VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] , a lui sfavorevole, ottenne il consenso di Filippo Maria.
Visconti ottenne anche da Eugenio IV la commenda del monastero di S. Ambrogio, dopo che nel 1434 era morto l’abate Antonio Ricci. Ora il duca apparve subito contrario a Visconti e i fatti si ...
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MONTALDO, Adamo
Guido De Blasi
(Adamo di Montaldo, Adamo da Genova). – Nacque nel quarto decennio del XV secolo nel territorio della Repubblica di Genova, da cui il patronimico usato spesso nelle fonti [...] tra il M. e coloro che egli riteneva suoi persecutori: i confratelli Sereno da Napoli, Andrea Trotti, Jacopo dell’Aquila e Ambrogio Massari; a tale dissidio è da ricondurre anche la lettera che indirizzò a Lorenzo de’ Medici il 9 sett. 1479 per ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] codice della Retorica di Aristotele, uno dei Moralia di Plutarco e uno dell'Exameron di Basilio nel 1481, uno dell'Exameron di Ambrogio e uno della Logica di Aristotele nel 1482); nelle restanti note il nome di M. è registrato per la restituzione di ...
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DE FERRARI, Antonio (Antonino)
Marco Tanzi
Pittore, figlio di Rufino (Maiocchi, 1937, p. 31) nacque a Pavia, come riportato da vari documenti; ma non si sa quando. Di lui è comunque attestata la cittadinanza [...] ordina fra l'altro di fare affrescare al D. la propria cappella in S. Maria Nova insieme probabilmente con Ambrogio dell'Acqua, anch'egli testimone. Un Antonino De Ferrari, pittore, con tutta verosimiglianza identificabile con lo stesso artista, è ...
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CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] a quelli dell’altare nella sacrestia vecchia e indicano un unico esecutore. Secondo la Schlegel lo schema del tabernacolo di S. Ambrogio – che deve essere messo in rapporto con il tabernacolo del SS. Sacramento del 1432, di Donatello, in S. Pietro a ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] , alla fine del quale fu giudicato idoneo ad occupare la cattedra di filosofia. Nel 1615 infatti il padre Ambrogio Mazenta, generale dei barnabiti (celebre allora come architetto e noto soprattutto oggi come illustratore dell'opera di Leonardo ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] da Giovanni Bono, agostiniano in S. Maria Incoronata, forse di origine tedesca. Il 10 novembre il G. si accordò con Ambrogio Caimi, associato al libraio Cristoforo da Sesto, per stampare in esclusiva per un anno le opere che costoro via via gli ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] di Biandrate e da altri nobili lombardi. Accompagnavano A. Guglielmo arcivescovo di Pavia e i preposti delle chiese di S. Ambrogio e di S. Nazaro.
Probabilmente il viaggio avvenne per via di terra: i crociati svernarono in Bulgaria e passarono quindi ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] IV. Il B. si recò così alla corte spagnola, dalla quale fu poi inviato nell'esercito delle Fiandre agli ordini di Ambrogio Spinola. Per più di tre lustri il B. servì con onore, ottenendo alte cariche militari e partecipando ad alcuni dei maggiori ...
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FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] i decreti di bando dalla città, comminati in precedenza, venissero revocati e i beni degli esiliati restituiti. La pace di S. Ambrogio si rivelò ben presto precaria e la città di Milano cadde poco dopo (novembre 1259) nelle mani di Oberto Pelavicino ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....