FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] figli. Del resto tale ruolo moderato fu comune a tutto il gruppo familiare del F., in particolare ai fratelli Ettore, Giovanni Ambrogio e Francesco.
Come i fratelli, il F. venne impiegato in delicate ambascerie: nel 1487 e nel 1492 al duca di Milano ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] benedettino.
Nel 1422 G. divenne priore di S. Maria degli Angeli, dove rimase fino alla morte. Da una lettera di Ambrogio Traversari del settembre 1420 sappiamo che G. si occupava anche della gestione economica del monastero.
G. fu anche uomo di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 749 la guidò alla rivolta aperta.
Il 3 di quel mese A. fu acclamato re a Milano, nella basilica di S. Ambrogio. Evidentemente non aveva ancora potuto togliere Pavia al fratello, e dovette continuare per qualche tempo la lotta prima di ridurre Rachi a ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] Lugano (Gatti, 1977, pp. 165 s.); e tra il 1509 e il 1513, secondo Venanzio de Pagave, lavorò ai chiostri di S. Ambrogio, lasciati interrotti dal Bramante (Baroni, 1940-1968, I, p. 59 nota 1).
Il 19 marzo 1509 è menzionato insieme al Bramantino nelle ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] chiesa di S. Maria di S. Satiro, in Arch. stor. lomb., XXXVII, (1910), 2, pp. 111, 132; Id., Il maestro del pittore Ambrogio de' Bevilacqui, ibid., XLI (1914), 1, pp. 337 s.; L. Beltrami, Bramante e Leonardo praticarono l'arte del bulino? Un incisore ...
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STANGA, Marchesino
Edoardo Rossetti
– Figlio di Cristoforo e di Barbara Trecchi, nacque a Cremona, probabilmente al principio del settimo decennio del XV secolo.
Ambedue i genitori erano legati allo [...] delle Grazie e dipingere l’altra testata del refettorio dei domenicani, far completare due ali della canonica bramantesca di S. Ambrogio, indire un concorso per la nuova facciata delle Grazie.
Per il Moro, Stanga seguì i lavori del Castello sforzesco ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] e le gemelle Anna Maria e Rosa Maria) e altrettanti maschi; per quanto riguarda questi ultimi, pochissimo si sa di Carlo Ambrogio, mentre sia Giuseppe (1695-1750; si veda la voce in questo Dizionario), poi divenuto celebre a Londra, sia Antonio (1704 ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] il S. Giuseppe di S. Andrea delle Fratte datato 1632. A un momento immediatamente successivo appartengono gli affreschi di S. Ambrogio della Massima a Roma. Nei pennacchi della cupola il C. raffigurò, seguendo in parte l'esempio del Domenichino a S ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] , Padova 1862, III, p. 65; A. Cometto, Chievo. Appunti monografici, Verona 1909, pp. 51 s.; A. Pighi, Notizie storiche di Sant'Ambrogio di Valpolicella, Verona 1923, pp. 7 s.; G. Mazzotti, Le ville venete, Treviso 1952, p. 297 (2 ed. 1953, p. 454 ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] in cancelleria la datazione) è un altro diploma di Ugo e Lotario per la concessione al "fedele conte Aleramo", a richiesta di Ambrogio vescovo di Lodi e del conte Eldrico, della corte detta Foro, situata sul fiume Tanaro, nel comitato di Acqui, con ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....