BENAGLIA, Paolo
Oreste Ferrari
Scarsissimi sono i dati biografici sul B.: risulta nato a Napoli e le prime notizie che lo riguardano sono quelle relative all'incarico che egli ebbe, nel 1728, di approntare [...] con la Visitazione sulla facciata di S. Giovanni dei Fiorentini (1734) e poi le grandi statue di Cristo e di S. Ambrogio sulla facciata della stessa basilica lateranense (1736). Poco dopo il B. risulta attivo a Napoli, ove tra il 1736 e il 1738 ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] di una lettera di Alessandro II ad Arnaldo arcivescovo di Acerenza, Ursone (?) arcivescovo di Bari (si noti, non di Canosa) e Ambrogio vescovo di Terracina. Nel 1066 A. sarebbe andato a Costantinopoli, e c'è chi vede in questa emigrazione un esilio ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] aver frequentato le scuole Cardinale F. Borromeo e poi l’istituto Gonzaga, terminò gli studi elementari da privatista a Sant’Ambrogio Olona. Qui, nella casa affittata per le vacanze, Giuseppe aveva trasferito la famiglia il 25 ottobre 1942, il giorno ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] con gli agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino nel 1533 e transfuga l'anno seguente) e con Ambrogio Cavalli (priore a S. Marco a Milano nel 1538-40). Il 28 sett. 1535 il M. ottenne dal nuovo pontefice Paolo III ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] decina per errore di copia), oppure, all'opposto, che all'origine del 1341 vi sia un errore meccanico, visto che Ambrogio da Altamura menziona G. non sotto l'anno 1341, ma 1314. Ulteriori complicazioni vengono dalla seconda notizia data nella nota ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] tra il Comune e la famiglia marchionale rimasero stretti, sia per la presenza sulla cattedra vescovile di due fratelli del D., Ambrogio (1183-1193) e Bonifacio (1193-1198), sia per il prestigio politico raggiunto da suo figlio Ugo, che fu podestà di ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] G. Parini nella tornata dell'8 giugno 1779; più tardi eseguì anche alcune vignette per gli Atti (Milano, monastero di S. Ambrogio Maggiore, 1783-1793; vedi P. Pecchiai, La Società patriottica…, in Arch. stor. lombardo, s.5, IV [1917], pp. 87, 108 ill ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] di Gaudenzio.
In particolare, va probabilmente ascritta a questa fase la Deposizione e angeli affrescata nella basilica di S. Ambrogio, derivata dalla tavola di Gaudenzio e aiuti ora alla Sabauda di Torino, ma con figure più massicce e impacciate ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] sia il Facciolati sia il F. dell'esigenza di una radicale reimpostazione metodologica che abbandonasse il vecchio modello di Ambrogio Calepio.
L'impresa non era di facile attuazione: i tentativi precedenti, a cominciare da quello di Robert Estienne ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] deceduto il 26 sett. 1472. Notizie sui suoi più prossimi congiunti si ricavano dal testamento di uno dei suoi fratelli, Ambrogio, rogato dal notaio milanese Antonio Zunico in data 13 giugno 1487 (cfr. Motta, 1898, pp. 31-34).
Probabilmente in ancor ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....