CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] auspici del C., di cui furono discepoli, entrarono nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino Giacomo Filippo Foresti e Ambrogio Calepino.
Il C. partecipò nel 1449 in qualità di diffinitor religionis al capitolo dei frati dell'osservanza regolare che ...
Leggi Tutto
CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] . L'anno successivo, il 1619, fu quello decisivo per la carriera del C. che entrò in coppia con il celebre Coviello, Ambrogio Buonomo, di lui più anziano, che era stato già suo compagno e maestro nelle compagnie del Fredi e del Consalvo.
Scritturati ...
Leggi Tutto
ALPGARIO (Alpgero, Berengario, Veroacherio, Vilarius)
Anna Maria Patrone
Figlio di Autcario, di Lindau nella Svevia (viv. 807 - m. 842), fu uno dei primi conti di Tortona nell'epoca franca. Appartenente [...] evidentemente si apprestava a lasciare l'Italia, donò tutti i beni che possedeva in Piemonte e Lombardia al monastero di S. Ambrogio di Milano. Dopo questa data non si hanno più sue notizie.
Fonti e Bibl.: Einhardi Annales, in Monumenta Germ. Hist ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] particolare a opera di Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, e che furono tradotti dal greco in latino proprio nel 1436 da Ambrogio Traversari, di cui sono noti i contatti con G. e con Cosimo de' Medici. Infine non è da sottovalutare che probabilmente G ...
Leggi Tutto
MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] di adorare gli idoli pagani, la Conversione e decollazione dell’imperatrice Faustina, il Miracolo delle api, lo Studiolo di s. Ambrogio, la Morte del santo e l’Annunciazione sopra l’arco all’esterno della cappella. Queste ultime tre scene sono in ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] . Segr. Vat., Mandata Cameralia 836, f.10v). Alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, cod. S 69, è il Diogene Laerzio, tradotto da Ambrogio Traversari, rivisto dal B. su invito di Pio II, e trascritto a Perugia il 9 dic. 1462da un manoscritto di Pietro ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] preparazione sigillata dall'assidua frequentazione a Padova delle lezioni di teologia dei domenicano novarese Giovanni Ambrogio Barbavara "inter sapientiores theologos" eccellente e di quelle di filosofia naturale del senese Francesco Piccolomini ...
Leggi Tutto
DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] (1908) denunciava già sconciato da un restauro inesperto, una Madonna con Bambino, s. Gerolamo e s. Simone Stok (Voltri, S. Ambrogio) e le Nozze mistiche di s. Caterina (Genova, S. Marco al Molo).
Tutte e tre le operesono rivelatrici degli stretti ...
Leggi Tutto
GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] con Giselberto.
Nel giro di pochi anni, tra il 973 e il 975, morirono sia Ottone I sia il vescovo di Bergamo, Ambrogio. Ottone II, oltre a nominare quale nuovo vescovo un Gisalberto, che gli storici identificano senz'altro in un suo fedele, il 30 ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] visita con il marchese d'Este, portandogli in dono alcuni falconi pellegrini. Il matrimonio ferrarese fu ratificato a Milano dal notaio Ambrogio Cagnola. Da Ludovica, il L. ebbe un figlio, Alberto e, nel 1464, una figlia, che però non visse a lungo ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....