BASSIGNANA, Pietro Benedetto
Domenico Gioffrè
Nacque a Genova presumibibnente verso il 1480 da Leonardo e Pomellina Rossi.
Il padre era nato nell'anno 1454, terzogenito dopo i fratelli Francesco e Argentina. [...] di Stato di Genova del 6 maggio 1521 ce lo mostra affittuario in Siviglia, dal 1516 al 1521, di uno zuccherificio assieme ad Ambrogio Cassana e Gianoto de Sopranis. E il B. (in spagnolo il suo nome è deformato in Vasinana) doveva essere, fra i Liguri ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] può farsi risalire al IV-V secolo, prima in Oriente poi in Occidente, dove il suo maggior diffusore e rappresentante è s. Ambrogio (che s'ispira a Efrem di Edessa e a s. Gregorio Nazianzeno), autore egli stesso dì testi e di soavi, dolci melodie ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] di vista religioso. L’opera fu inviata o consegnata in omaggio a letterati come Pier Candido Decembrio, Guarino Veronese, Ambrogio Traversari, Bruni, Marsuppini.
Se da un lato l’operato di Valla iniziò a riscuotere favore, dall’altro cominciarono i ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] .
Agli inizi dell'attività del G. risale la statua lignea con S. Maria Maddalena orante, proveniente dalla pia casa di S. Ambrogio e conservata al momento nella chiesa di S. Stefano al Ponte a Firenze (Darr - Roisman). Datata 1518, ma non firmata, la ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] la carriera di Stefano Porcari e l’educazione data a lui e al fratello Mariano testimoniata da alcune lettere di Ambrogio Traversari.
Porcari ottenne fin da giovane, soprattutto grazie ai pontefici, diversi incarichi pubblici di un certo rilievo e di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] sentimenti di profonda ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini, Francesco Filelfo e soprattutto il monaco camaldolese Ambrogio Traversari, che nel 1431 fu eletto generale del suo Ordine: e proprio dal Traversari, oltre che ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] di stampa. Fino ad allora si era occupato soprattutto del commercio librario. La sede fu spostata in Stradone a S. Ambrogio 2735.
Lorenzo, nato a Milano il 3 agosto 1803, raggiunta la maggiore età, avviò nel 1826 un’attività autonoma, lasciando ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] in occasione della commemorazione di don G. Minzoni a Milano, nell'agosto 1924, davanti alla basilica di S. Ambrogio) sia argomentando le proprie convinzioni in una serie di articoli intessuti di forti accenti sociali e patriottici, comparsi nella ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] opere. Tra costoro erano gli intellettuali che si riunivano nel monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli intorno al priore Ambrogio Traversari, il quale, anche grazie al sostegno di Cosimo de’ Medici, aveva creato un centro per lo studio della ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] in un periodo in cui gli artisti locali erano per lo più semplici emulatori dell'arte di Simone Martini e di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, il F. nell'ultimo quarto del XIV secolo si attesta tra i "moderni" pittori senesi il più rinomato e richiesto ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....