castelli
Chiara Frugoni
Dimore da signori con villaggio fortificato
Quando nelle fiabe si parla di un castello, si pensa a un unico edificio in pietra, con torri, torrette e ponti levatoi. In origine, [...] , di un altro più antico, che porta le tracce del 'mappamondo' girevole che gli era stato sovrapposto, dipinto da Ambrogio Lorenzetti nel 1345. Da questo affresco si nota che ancora all'inizio del Trecento si adoperava il sistema dell'incastellamento ...
Leggi Tutto
LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] affreschi di S. Pietro al Monte a Civate, della fine del sec. 11°, e in quelli da essi dipendenti di S. Ambrogio (od. S. Carlo) a Prugiasco in Negrentino (Ticino svizzero), del 1100 circa. Tuttavia sono evidenti soprattutto relazioni con l'ambito ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] nelle varie espressioni dell'animo. Nel 1483 a Milano fu allogata dagli scolari della Concezione a L. e ai fratelli Ambrogio ed Evangelista de Predis la tavola della Vergine delle Rocce. Secondo uno schema piramidale, la Vergine con Gesù, il Battista ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] i SS. Apostoli di Costantinopoli, tipo riecheggiato nei SS. Nazzaro e Celso di Milano nella parte risalente a s. Ambrogio); il tipo, ispirato al mausoleo imperiale, che aveva avuto la sua più alta affermazione nell’Anastasis di Gerusalemme. Una ...
Leggi Tutto
CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] venne costruito un portico a tre arcate su colonne. Delle tre crociere costolonate, la centrale ha un'elaborata serraglia opera di Ambrogio da Como, di un gusto gotico fiorito inusuale in Sicilia (Zorić, 1989, p. 301, fig. 243).Incassata tra la torre ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] del Bertaux e in poche altre riproduzioni.
b) Avorî: la Lipsanoteca di Brescia, opera stupenda del tempo di S. Ambrogio, è stata illustrata in tutte le sue particolarità iconografiche, ed è anche apparsa la serie dei dittici eburnei con figurazioni ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Gli Uccelli immaginava una città rifugio per i saggi, sospesa tra cielo e terra.
Il buon governo di Lorenzetti: la città medievale
Ambrogio Lorenzetti, tra il 1337 e il 1339, ha dipinto, nella Sala dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena, un grande ...
Leggi Tutto
METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] smalti cloisonnés di colore chiaro e di delicati disegni fiorati, trova il più valido raffronto nei rilievi dell'altare di S. Ambrogio a Milano. I prototipi degli avori di M. potrebbero dunque essere giunti al Nord, dopo aver filtrato un contatto con ...
Leggi Tutto
TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] , come quella di Marco Veneziano, riconosciuto nella lunetta dipinta con la Madonna con il Bambino tra i ss. Francesco e Ambrogio sul portale di S. Francesco, chiesa per la quale aveva realizzato vetrate e arazzi. Di un pittore senese, tra quinto ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] . Tra numerosi edifici sacri nel 1932 completò S. Maria Annunciata in Chiesa Rossa in linee che si ritrovano nei Ss. Ambrogio e Antonio a Cremona, in mattoni a vista e con pronao classicheggiante. Il laterizio richiama la tradizione lombarda ma il ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....