GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] del quartiere degli orefici: e in effetti a questa professione, sulle orme paterne, risulta indirizzato il fratello del G., Ambrogio, che nel 1734 diverrà sindaco di quella università; non è invece nota la professione dell'altro fratello Enrico. Un ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] marmorari romani operosa a partire dall'inizio del XII secolo soprattutto a Roma, ma anche nel Lazio, in S. Ambrogio a Ferentino (Glass, pp. 65-67).
Il nome di G. compare insieme con quello dei fratelli Angelo, Sasso e Pietro in un'iscrizione incisa ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] Il Soprani (p. 432) ne ricorda i due Angeli sulportale della cappella del Crocefisso e la statua della Madonna inS. Ambrogio, e il disegno per il coro di S. Siro "d'una bellezza maravigliosa, con marmi disposti nella più elegante architettonica ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Salviati a S. Gregorio al Celio, il F. ebbe l'incarico di erigere il monumento funebre in memoria del cardinale Ambrogio Bianchi, certamente una delle prime commissioni di rilievo ricevute.
Sopra un'iscrizione che ricorda le virtù del defunto, una ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] si sappia altro. Gli furono discepoli un Francesco Monteverde e un Emanuele Muzio, che lo aiutarono negli affreschi di S. Ambrogio di Voltri.
L'Alizeri ricorda (Notizie dei profess.)la sua opera in Voltri per i palazzi dei marchesi Dongo, dei conti ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] -64; X, 2, ibid. 1936, pp. 178-81; XI, 2, ibid. 1939, pp. 572-75; J.Mesnil, La cappella del Miracolo in S. Ambrogio e una tavola diAlessio Baldovinetti, in Rivista d'arte, III (1905), pp. 88 s.; H. P. Horne, A newly - discovered altarpiece by Alessio ...
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Architetto e pittore (Milano 1814 - ivi 1886), il più noto esponente di una famiglia di artisti. Formatosi alla scuola del padre Michele (Genova 1788 - Milano 1874) e dello zio Giuseppe (Genova 1787 - [...] , di preferenza interni di chiese e soprattutto del duomo di Milano. Come architetto, prese parte al restauro di S. Ambrogio e di altri monumenti milanesi. Suo figlio Emilio (Milano 1850 - ivi 1920), scultore, realizzò numerose opere monumentali: S ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] giorni nostri, I, Milano 1889, pp. 193, 295; G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, pp. 425, 444, 457, 522; D. Sant'Ambrogio, Nel Museo di Porta Giovia. L'arca del vescovo Bagaroto del 1519, in Il Monitore tecnico, VII (1901), pp. 163-165; Id ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] , si ritiene nato a Trento il 1º apr. 1470 (data che si desume dall'epigrafe; ma v. Pope-Hennessy, 1970) da Ambrogio Briosco, orefice milanese (nei documenti si trovano riferimenti a "M.º Andrea Rizo fio de m.º Ambroso orevese de Milan", Gonzati, I ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] il suo primo dipinto noto: La decollazione di s. Giovanni Battista (parrocchiale di Recco), cui seguirono S. Ambrogio e l'imperatore Teodosio (S.Ambrogio a Voltri) e la Pietà (Genova, Accad. Ligustica di Belle Arti), in cui le influenze dello Strozzi ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....