BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] ritoccate, ebbero grande diffusione. Nel 1824 il B., in collaborazione con G. Castellini, incise l'interno della Basilica di S. Ambrogio (da disegno di A. Sanquirico) e con G. Aluisetti l'Altare di S. Savina per i Monumenti sacri e profani della ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] , Profeti, Cristo fra i dottori un grande Crocifisso ligneo e venticinque Santi ambrosiani, fra cui il S. Carlo e il S. Ambrogio dell'altare maggiore; mentre il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato dal M. nel ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] di una tale iconografia, di Giovanni di Ser Giovanni detto lo Scheggia, e, infine (Boskovits), di Pietro di Giovanni d'Ambrogio.
Nel gennaio del 1463 "Nanni di Pietro dipintore" ricevette un pagamento dalla Compagnia di S. Ansano per la realizzazione ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] alle opere coeve di Medardo Rosso. Iscrittosi nel 1884 all’Accademia di Brera, entrò nella scuola di scultura diretta da Ambrogio Borghi, ottenendo una medaglia di bronzo (1889) e una d’argento (1890). Frutto di questa formazione fu Fanciullo di ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] presso la Scuola d'arte Napoleone Nani di Verona, e divenne inoltre docente e direttore della scuola Brenzoni di Sant'Ambrogio di Valpolicella, carica che avrebbe ricoperto sino al 1947.
Il modellato vigoroso e l'equilibrio delle forme divennero i ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] , nella cappella di S. Caterina. Del monumento si conserva nel Museo della basilica di S. Ambrogio la sola fronte con la presentazione dei due fratelli alla Vergine.
Il 7 febbr. 1410 J. fu autorizzato ad assentarsi dalla Fabbrica del duomo per ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] Il 4 apr. 1498 sottoscrisse di trittico (Madonna col Bambino tra S. Filippo di Faenza e S. Giovanni col donatore G. Ambrogio de Podio, e il Padre Eterno nella lunetta), unica sua opera superstite, sul primo altare a sinistra nella chiesa di SS. Primo ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] segno e d'incisione e da una resa accorta ed espansa dei volumi e degli spazi che davvero ricordano il linguaggio di Ambrogio Lorenzetti, pur senza sfuggire al contatto con il senso narrativo e la preziosità cromatica d'un Simone Martini o d'un Lippo ...
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BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducato di Milano dato che il B. fu [...] a Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 8, X (1960), p. 512; M. L. Gatti Perer,La chiesa e il convento di S. Ambrogio della Vittoria a Parabiago, Milano 1966, pp. 13-20, 108-110, 139 s.; L. Grassi,Province del Barocco e Rococò, Milano 1966, pp. 77-79 ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] IV, 35, 1908, pp. 517-520; A. Venturi, s.v. Balducci, Giovanni, in Thieme-Becker, II, 1908, pp. 401-402; D. Sant'Ambrogio, Alcuni altorilievi di Balduccio da Pisa, RassA 9, 1909, pp. 31-32; U. Formentini, Monumenti e marmi gotici a Sarzana, La Spezia ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....