DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia è attualmente (1985) in un magazzino della Soprintendenza a Firenze mentre l'Annunciazione di S. Ambrogio a Firenze, che il Richa tramanda come datata 1651 non è più in situ. Scomparso è anche l'affresco con Aurora ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] sono di livello discontinuo e lasciano quindi supporre la partecipazione del figlio Cesare, in particolare le due statue di S.Ambrogio e S.Giovanni e il paliotto con L'adorazione dei Magi nella cappella dell'Annunciata, "opera graziosa, ma dispersiva ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] sono andate distrutte), il B. scolpì per questa cappella le statue gigantesche di S. Agostino, S. Anastasio, S. Ambrogio e S. Giovanni Crisostomo,opere che, nonostante le enormi proporzioni, hanno un'eleganza e una grazia difficilmente raggiunte ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , 1963, p. 455). In seguito i due potrebbero anche aver realizzato un'altra conca sul naviglio interno di Milano, vicino a S. Ambrogio (ibid.). Ancora a Bologna, tra il 1442 ed il 1444, il F. è nominato nuovamente per lavori in S. Petronio (Supino ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] per l'Incoronata, ed il disegno della chiesa, eseguito a Milano, fu portato a Lodi da uno sconosciuto Ambrogio (cfr. Cernuscolo). Forse l'avversione a dimorare in provincia e le prolungate assenze dai cantieri provocarono le frequenti controversie ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] vicinanza, non riscontrabile nell'impianto generale più legato ai modi di Simone Martini, alla pittura di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, diluita nell'inflessione di Bartolo di Fredi, per altro autore degli affreschi con scene veterotestamentarie sulla ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] cfr. Codazzi, p. 6).
Fonti e Bibl.: Pesaro, Bibl. Oliver.: ms. Oliv. 375, t., XI, cc. 139 s. (lettera del C. al duca Ambrogio Landriano, 1599); ms. Oliv. 1543, I, c. 53r; P. C. Grossi, Degli uomini ill. di Urbino. Commentario, Urbino 1819, p. 207; P ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] il Comune di Seveso (prima metà degli anni Trenta, fotografia nell'archivio della famiglia Laforêt). Eseguì ancora una statua di S. Ambrogio inaugurata post mortem nel civico tempio di S. Sebastiano a Milano nel 1940.
Il L. morì a Milano il 27 genn ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] ; G. Biscaro, Per la storia delle belle arti in Treviso, in Atti dell'Ateneo di Treviso, 1896, pp. 280 ss.; D. Sant'Ambrogio, Intorno alla pala dell'Assunta in Treviso, in Arte e storia, XVI (1897), p. 147; C. v. Fabriczy, Die Himmelfahrt Mariae im ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] commissione del quale eseguì gli angeli di coronamento dell'altare del Ss. Sacramento a sinistra della tribuna nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo in via del Corso, realizzato nel 1929 dall'architetto C. Bazzani. Tra il 1929 e il 1932, sempre sotto ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....