GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] pp. 254-265; J.S. Gaynor - I. Toesca, S. Silvestro in Capite, Roma 1963, ad indicem; L. Salerno - G. Drago, Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, Roma 1967, ad indicem; H. Hager, Zur Planungs- und Baugeschichte der Zwillingskirchen auf der Piazza del Popolo ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] Atti del XXIII Congresso di Storia dell’Architettura, a cura di G. Spagnesi, Roma 1988, p. 49; A. Antinori, Giovanni Ambrogio Magenta, Carlo Maderno, F. P. e altri. La cattedrale di Bologna al tempo di Scipione Borghese arcivescovo, in Architettura ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] del catalogo romano del F.: le quattro sculture in stucco ai lati dell'altare maggiore (S. Agostino, S. Ambrogio, S. Gregorio Magno, S. Girolamo) - se l'attribuzione della Barroero (1984) potrà essere confermata - costituiscono un supporto importante ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] pp. 11-20; G. Nepi Scirè, La Madonna in trono col Bambino e angeli fra i dottori della Chiesa Girolamo, Gregorio, Ambrogio e Agostino, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer, Tiziano (catal.), Cinisello Balsamo ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] -F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, Leipzig 1913, p. 458 (con bibliografia); L. Gramatica, Le memorie su Leonardo da Vinci di don Ambrogio Mazenta, Milano 1919, p. 10; A. Venturi, Mem. autobiogr., Milano 1927, p. 52; C. Bertacchi, in Rassegna italiana ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] 1893), p. 68; S. Borghesi-L. Banchi, Nuovi docc. Per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 602-604, 637; D. Sant'Ambrogio, Le opere di due pittori senesi nella Certosa di Pavia, in Arte e storia, XXIII (1904), pp. 88-90; Mostra dell'antica arte ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] il L. vedeva allargarsi la cerchia dei propri committenti; infatti a Curletti e Grün si aggiungevano Paolo Missiroli, Ambrogio Binda e Amedeo Cagnola, gli ultimi due conosciuti tramite Vittore Grubicy, con il quale era nuovamente in contatto sin ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] des vierzehnten Jahr-hunderts. Giovanni di Balduccio da Pisa und die Campionese, Stuttgart 1893, p. 53; D. Sant'Ambrogio, Carpiano, Vigano-Certosino e Selvanesco, Milano 1894, pp. 22-25; L. Beltrami, Alcune osservazioni a proposito dell'attribuzione ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] a lavorare per la fabbrica,di S. Petronio; nel 1514 dette disegni per le figure di S. Petronio e di S. Ambrogio per due finestre e scolpì i rilievi per le porte minori col Seppellimento della moglie di Giacobbe e Giuseppe calato dai fratelli nella ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] infermi". Contributo alla storia dell'insegnamento clinico, in La Rinascita, V (1942), pp. 607-612; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le Arti, V (1943), pp. 130-132; J. Pope-Hennessy, The development of realistic painting in Siena, I e II ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....