Architetto, pittore e scrittore d'arte (Milano 1791 - ivi 1862), direttore (dal 1853) delle nuove opere del duomo di Milano e presidente dell'Accademia di Brera; ha lasciato costruzioni a Inverigo, Tregasio, Romanò Brianza, di tardo stile neoclassico ...
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Viaggiatore e militare (Venezia 1652 - ivi 1705); viaggiò quattro anni in Asia (1671-75), visitando la Persia e l'India e lasciando un'interessante relazione, parzialmente pubblicata. Al suo ritorno in patria, riprese la carriera delle armi ...
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Musicista (Ospitaletto, Lodi, 1752 - Milano 1825). Studiò a Lodi e a Napoli. Fu maestro al cembalo alla Scala e prof. al conservatorio milanese. Compose opere teatrali, musica vocale-strumentale e strumentale. ...
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Condottiero (Milano 1343 - Caprino Bergamasco 1373), figlio naturale di Bernabò e di Beltramola Grassi; fu apprezzato condottiero al servizio di suo padre. Duro e crudele, fu ucciso da contadini insorti. ...
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Architetto e scultore fiorentino (notizie dal 1366 al 1418). Scolpì la Giustizia (1383-84) e la Prudenza (1386) nella loggia dei Lanzi e parte della decorazione della porta della Mandorla del duomo fiorentino (1391-96), di cui fu capomastro (1401-18). Seguace di Andrea Pisano, subì pure l'influsso dell'Orcagna ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] libretto dello Scipione Affricano dato a Milano nel 1692 (p. 7): "Gli artefici sono il sig. Gio. Ambrogio Leinati detto Carlo Ambrogio Lonati". In ambienti strettamente musicali era noto con il soprannome di "Gobbo del violino" per la sua corporatura ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] è ricordato, con quello di altri maestri, a proposito dei disegni per i rilievi che compaiono sulla pianeta di S. Ambrogio,nella statua argentea del santo datata 1698. Dal 1691 circa al 1705 fucancelliere e tesoriere dell'Ambrosiana. Morì a Milano ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] Decollato, da Perin del Vaga, da Marco Pino, dal Tibaldi di Castel Sant'Angelo. Nel 1591 era completato il S. Ambrogio che sconfigge gli ariani per la cappella del Collegio dei mercanti (ora nel Museo d'arte antica di Milano), opera cresciuta su ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] di Giovanni Ambrogio.
Attivamente sostenuti dall'intraprendente genitore, pronipote del potente cardinale Niccolò, già due fratelli maggiori del F. erano stati avviati alla carriera ecclesiastica ed insigniti della cattedra vescovile di Savona: ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....