DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] dell'amministrazione spagnola: insieme con Angelo Giovanni Spinola, con Costantino Gentile, con Cristoforo Centurione, con Giovanni Ambrogio Negrone, trattò e concluse asientos di rilevante entità.
Nel 1553 era ancora a Madrid; l'anno successivo ...
Leggi Tutto
GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] nell'istituto tecnico C. Cattaneo della sua città; sin dagli anni giovanili prese parte all'intensa vita politica e culturale milanese.
Esponente dell'area liberaldemocratica (tra il 1888 e il 1920 fu ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Beniamino
**
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] di poter porre mano a questo incarico, ricevette un'offerta ben più allettante, cioè di divenire socio-gerente delle Cartiere Ambrogio Binda insieme con Cesare Binda. Il D. accettò e rimase in questa azienda ben ventitré anni, giungendo a ricoprirvi ...
Leggi Tutto
PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] Antichi, 575, doc. 142), era figlio di un Cosma attivo fra il 1398 e il 1428, insieme al fratello Ambrogio, sulle tratte commerciali fra Genova, la Penisola iberica, l’Inghilterra e le Fiandre in società con alcuni dei maggiori protagonisti del ...
Leggi Tutto
DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] e ricchissimo finanziere legato alla Spagna, fu eletto doge nel 1601, dopo uno smacco fattogli subire dalla fazione di Ambrogio Spinola che, quattro anni prima, sfidando l'autorità di Giovan Andrea, era riuscita a preporgli Lazzaro Grimaldi Cebà.
Ma ...
Leggi Tutto
GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] d'Adda, Conca Fallata e Crusinallo, gli offrì il posto di direttore degli impianti di Vaprio.
Le Cartiere Binda, fondate da Ambrogio nel 1855, nei primi anni del Novecento davano lavoro a 290 persone fra dirigenti e impiegati, nonché a 750 operai con ...
Leggi Tutto
ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] sua biografia risalgono al 1516: un cenno in una lettera a Erasmo di John Watson, che ricorda fra le conoscenze veneziane Ambrogio Leone Nolano e l'A., "egregie facundus"; e un epigramma greco dell'A. (l'unico componimento poetico che ci sia giunto ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] . 136 s. (altri accenni al C. ibid., pp.157, 165, 178 s.). Sui problemi dell'economia lombarda e sul Banco di S. Ambrogio in particolare, cfr. B. Caizzi, Industria, commercio e banca in Lombardia nel XVIII secolo, Milano 1968, e A. Cova, IlBanco di S ...
Leggi Tutto
FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] Cominciò così a inserirsi nel fertile ambiente napoletano e a instaurare legami artistici con Bartolomeo Zito, con Silvio Fiorillo, con Ambrogio Buonomo e altri attori di rilievo, con i quali condividerà la sua esperienza sia umana, sia teatrale. Nei ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] ", "in claustro monasterii", "in sala monasterii predicti".
G. è stato indicato come il probabile successore del grammatico Ambrogio, in quanto questi designa come tale, prima della propria morte, un non meglio identificato Gerardo o Giraldo; la ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....