Benedettino (Caen 1861 - Orselina, Locarno, 1946). Esperto di questioni di storia monastica, di patrologia, di liturgia antica e di letteratura sacra dell'Alto Medioevo, viaggiò molto per l'Europa scoprendo [...] primum in unum collecta, 2 voll., 1937-42; ecc.), le sue indagini sul De Sacramentis attribuito a s. Ambrogio, sull'Ambrosiastro, sul Capitulare Evangeliorum, sul Micrologus e sul Simbolo Atanasiano (cfr. la raccolta Études, textes, découvertes, 1913 ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] in Studi storici in onore di p. Ilarino da Milano, Roma 1979, pp. 83-133; R. Teja, L’influenza di Sant’Ambrogio e la formazione dell’interpretazione cristiana di Costantino, in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, I, cit., pp. 109 segg ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dell'unione con la Chiesa greca, pochi mesi dopo, nella notte tra il 20 e il 21 ottobre 1439 moriva anche Ambrogio Traversari. Vennero così a mancare, nel giro di due anni, i principali artefici del recupero della cultura antica. Il testimone passò ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] IV. Il B. si recò così alla corte spagnola, dalla quale fu poi inviato nell'esercito delle Fiandre agli ordini di Ambrogio Spinola. Per più di tre lustri il B. servì con onore, ottenendo alte cariche militari e partecipando ad alcuni dei maggiori ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] benedettino.
Nel 1422 G. divenne priore di S. Maria degli Angeli, dove rimase fino alla morte. Da una lettera di Ambrogio Traversari del settembre 1420 sappiamo che G. si occupava anche della gestione economica del monastero.
G. fu anche uomo di ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] sul versante classico la lettura di Cicerone, Sallustio e Cesare, su quello religioso di s. Paolo, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Gerolamo. La sua biblioteca si arricchì alla morte del Pistofilo, che lo lasciò erede della propria.
Sappiamo anche della ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] è presumibile che assistesse di persona all'incoronazione di Arrigo VII di Lussemburgo, avvenuta il giorno dell'Epafania in S. Ambrogio; anzi si può supporre a buon diritto che a Milano si trovasse già da alcuni mesi, se mostra di conoscere alcuni ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] con Francesco Barbaro e Paolo e Niccolò Barbo. Fu infatti accompagnato da una lettera commendatizia di Leonardo Giustinian ad Ambrogio Traversari, quando si trasferì poi a Firenze per approfondire lo studio della lingua greca, in particolare sotto l ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] Laerzio (assegnata al tipografo G. Lauer dall'Indice generale degli incunaboli [=IGI], n. 3458) nella traduzione latina di Ambrogio Traversari.
Nella dedica a Carafa il M. dichiara di essersi appoggiato alla perizia di Teodoro Gaza, il quale negli ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] trascorso la sua infanzia accanto alla madre ed alla famiglia di lei, ricevendo la prima istruzione da uno zio materno, Ambrogio Morelli, prete titolato della chiesa di San Marcuola a Venezia, il quale teneva anche una scuola di umanità. Gli studi ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....