Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] d'Italia nel 1900.
Il D. morì il 6 febbr. 1901 a Milano.
Nel 1876 aveva fondato, insieme con Ambrogio Bazzero ed Ettore Borghi, il quindicinale letterario Vita nuova che condiresse fino al dicembre 1877 scrivendovi assiduamente, spesso con pseudonimi ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] e il commento ai nove libri delle Epistolae. Poi, il commento alla corrispondenza tra Plinio e Traiano è dedicato ad Ambrogio del Maino, e quello al Panegyricgs a Gian Giacomo Trivulzio. Il commento pliniano del C. ebbe enorme fortuna e numerosissime ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] che, divenuto cardinale, intendeva impiegarlo come consigliere e segretario, nonché coinvolgerlo nell’edizione delle opere di s. Ambrogio cui stava lavorando. Tornò quindi a Bologna come reggente dello Studio francescano e custode del convento della ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] differenti: per l’Italia, si ricordano il Manzoni di Don Abbondio e di tante umane riflessioni, il Giusti di Sant’Ambrogio, L. Pirandello, A. Campanile, C. Zavattini, I. Calvino. All’u. si possono ricondurre anche opere di autori contemporanei come B ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] degli eremitani di S. Agostino in quegli anni comprendeva molti confratelli inclini alla Riforma, come Giulio Della Rovere e Ambrogio Cavalli, dai quali il L. apprese una solida e durevole lezione erasmiana. Fu confratello anche di Agostino Mainardi ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Visconti, è strutturata in forma di dialogo, che s'immagina avvenuto nel periodo pasquale nei giardini annessì alla chiesa di S. Ambrogio, fra il D., Manfredo della Croce, abate della chiesa, e gli amici Leone e Simone Moriggi. Le tesi esposte nel De ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] le polemiche con l'Orozco e altre se ne procura per certi versi in onore del beato Arcangelo che suscitano le critiche di Ambrogio Beneventano e una tempesta di beghe fratesche di cui il B. non riusciva a venire a capo nonostante i buoni propositi e ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] e le Paraphrases (1517-24) - e dei Padri della Chiesa da Girolamo (1516-20) a Cipriano (1520), a Ilario (1522), ad Ambrogio (1527). Seguiranno, tra gli altri, fino agli anni più tardi: Ireneo (1528), Agostino (1531) e Basilio (1532). Tra le opere più ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] natale, a mettersi in viaggio per Milano, dove visse per qualche anno in un povero alloggio nei pressi di S. Ambrogio. Il 16 dic. 1810 fu ammesso, per interessamento del conte G. Mellerio, tra gli scrittori della Biblioteca Ambrosiana per la ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] la sua opera ebbe un largo seguito di edizioni, il nome del B. non si trova frequentemente ricordato. Di lui parlano solo: Ambrogio Leone, che lo ricorda nel De Nola tra le persone che passavano, come il Valla, lunghi periodi di riposo a Nola; Pietro ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....