LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] 1959, pp. 261-271; B. Lawn, I quesiti salernitani, Cava dei Tirreni 1969, pp. 158 s.; L. Ammirati, A. L. nolano, s.l. [ma Nola] 1983; "Salutate Messer Ambrogio". A. L. entre Venise et l'Europe, in Les Cahiers de l'humanisme, I (2000), pp. 173-181. ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] che contribuiva a tenervi viva una tradizione di studi umanistici. Ricevette l'istruzione in patria, abbracciò la vita ecclesiastica e coltivò la poesia prima di recarsi a Roma in cerca di fortuna. L'appellativo ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] fondaco di stoffe, egli mutò queste "in libri, e in anticaglie" ("che hoggi si trovano in poter mio", nota il Borsieri), e si dedicò alle lettere; ma non ebbe fortuna, e fu spinto dalla povertà ad abbandonare ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] p.m., 854). Fu avviato agli studi religiosi a Gorla, poi a Monza (1804) e nel seminario di Milano. Dopo l'ordinazione sacerdotale, nel 1811 iniziò a insegnare grammatica superiore al collegio Longone, ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] poco dopo il 1540. Ambrogio ("Ambrosius"), considerato cognome nella maggior parte dei repertori biografici che lo registrano, è invece nome di battesimo ("Theseus" è forse soprannome umanistico) e il casato (che meglio sarebbe "Albonese" o "di ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] a noi note menzionano la sua presenza a Firenze. Allora aveva già da alcuni anni scelto di seguire la sua vocazione religiosa tra i frati servi di Maria, a ciò indotto dall'esempio e dalle parole di uno ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] 1756 al 1772, al Collegio Romano. Negli anni del suo insegnamento fiorentino si occupò attivamente delle rappresentazioni teatrali del collegio e compose egli stesso una commedia, rimasta inedita, ma rappresentata ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] . Quel bar libreria diventò per lei una seconda famiglia e fu fra i suoi tavoli che nacque, per cura di Ambrogio Borsani, Delirio amoroso (Genova 1989).
Sul fronte della poesia le venne comunque in aiuto Giovanni Raboni dapprima curando nel 1988 ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] inoltre che, nel caso in cui Sebastiano non avesse avuto figli maschi, i suoi beni avrebbero dovuto essere assegnati al nipote Ambrogio, figlio di Andrea.
Fonti e Bibl.: Un brevissimo profilo biogr. del C. a Venezia, Bibl. d. Civ. Museo Correr, Cod ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] carriera civile, appena compiuto il corso ordinario di studi, il B. entrò nel 1756 nella Compagnia di Gesù e, fatto il noviziato a Novellara, vi pronunciò i voti nel 1758. Nello stesso anno pubblicò a ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....