BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] si dividevano i favori del popolo: quella dei Capitani, quella dei Valvassori, quella della Motta e quella della Credenza di S. Ambrogio; il B., legato alla famiglia Della Torre, ignora ancora i Visconti, che nel 1277 si affermarono sui gruppi rivali ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] due suoi componimenti poetici. Uno di essi, in 90 esametri, contenuto nel cod. Laur. Strozz. 92 (c. 19 v), è diretto a un Ambrogio, a cui B. rivolge parole di deferente ossequio; l'altro, conservato nel cod. VII. E. 2 della Nazionale di Napoli (c. 9 ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] biografi, dall'intensità con cui egli aveva atteso alle ricerche erudite. Fu sepolto sotto il portico della basilica di S. Ambrogio in Milano. e una lapide mortuaria ancora ricorda i quattordici a i della sua attività accademica.
Dopo la sua morte ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , p. 402), allargando anche la cerchia delle sue conoscenze umanistiche e stringendo amicizia con Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni, Ambrogio Traversari, Tommaso Parentucelli, Giovanni Aurispa. A Firenze, tra il febbraio ed il luglio del 1419, tenne un ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] un Erodoto completo e subito lo leggeva e se ne entusiasmava. A metà di quell'anno il Lamola trovò nella basilica di S. Ambrogio un codice di Celso meno lacunoso di quello che il G. aveva letto in precedenza e gliene inviò notizia (Laur. 73.1 della ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] 1477, il D., dopo un mese di malattia, moriva nella sua casetta in Milano. Fu seppellito nella basilica di S. Ambrogio, dove la moglie Battistina (che il D. nel testamento aveva nominato erede universale, e che successivamente sarebbe passata a nuove ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] che erano stati implicati nei processi e nelle condanne del 524-525, e alla carica di "comes rerum privatarum", già ricoperta da Ambrogio, fece nominare da Atalarico Aratore (fine del 526). E la lettera che Cassiodoro gli invia, in nome del re, è un ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] , a Firenze dopo il temporaneo esilio a Padova. Lo dimostra una lettera raccomandatoria inviata proprio a Cosimo da Ambrogio Traversari, generale dell'Ordine dei camaldolesi, nel settembre del 1435, nella quale il Traversari ricorda a Cosimo che ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] sentimenti di profonda ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini, Francesco Filelfo e soprattutto il monaco camaldolese Ambrogio Traversari, che nel 1431 fu eletto generale del suo Ordine: e proprio dal Traversari, oltre che ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] opere. Tra costoro erano gli intellettuali che si riunivano nel monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli intorno al priore Ambrogio Traversari, il quale, anche grazie al sostegno di Cosimo de’ Medici, aveva creato un centro per lo studio della ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....