Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e nemica, da considerare come tale, e contro la quale assumere anche iniziative politiche. Anche dall’interazione fra Ambrogio e Teodosio sarebbe nata una serie di provvedimenti che avrebbero smantellato il paganesimo nelle sue strutture portanti. Al ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] codice della Retorica di Aristotele, uno dei Moralia di Plutarco e uno dell'Exameron di Basilio nel 1481, uno dell'Exameron di Ambrogio e uno della Logica di Aristotele nel 1482); nelle restanti note il nome di M. è registrato per la restituzione di ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] ad Anselmo d'Aosta, in quegli anni priore e poi, a partire dal 1078, abate di B., codici contenenti testi di Ambrogio, Girolamo e Gregorio, che Anselmo tentò invano di fare eseguire nello scriptorium (Anselmo, Epistolarum liber primus, 23, 25-26). In ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] di Biandrate e da altri nobili lombardi. Accompagnavano A. Guglielmo arcivescovo di Pavia e i preposti delle chiese di S. Ambrogio e di S. Nazaro.
Probabilmente il viaggio avvenne per via di terra: i crociati svernarono in Bulgaria e passarono quindi ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , e lo prese al suo servizio.
Nell'autunno del 1536, il D. era a Roma, al servizio del segretario pontificio Ambrogio Ricalcati. La disgrazia e l'imprigionamento di quest'ultimo, alla fine del 1537, non interruppero una carriera avviata ormai sotto ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] giunte su F. P. (1370 c. - 1443), in Studi medievali, s. 3, VII (1966), 1, pp. 323-370; A. Sottili, Ambrogio Traversari, F. P., Giovanni Aurispa: traduzioni e letture, in Romanische Forschungen, LXXVIII (1966), pp. 42-63; C. Piana, Nuove ricerche su ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] , di Tancredi, di Vincenzo Ispano. Il prologo della Summa è identico, all'inizio, con il prologo della Summa titulorum di Ambrogio e con quelli degli apparati di Tancredi e di Vincenzo; ma è ancora da vagliare criticamente se B. abbia tenuto presente ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] munifici benefattori, tra cui, in questo caso, numerose donne.
G. fu successore, nella sede episcopale di Bergamo, di Ambrogio (III), morto il 21 ott. 1133.
Come narrano alcune deposizioni di testimoni, conservate nell'Archivio capitolare (Lupi, coll ...
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AGAZZARI, Stefano
Ludovico Gatto
Figlio di Giovanni, nacque a Siena nel 1354. A quattordici anni entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, nel monastero di S. Salvatore di Lecceto, a poche miglia [...] di Montefeltro, conte di Urbino e signore di Gubbio, affezionatosi all'A., procurò alla nuova congregazione il monastero di S. Ambrogio, situato in una località aspra e montuosa, poco distante da Gubbio. Il pontefice Martino V che, come Gregorio XII ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] le diverse classi sociali e coronò Corrado il 29 giugno 1128 in S. Michele di Monza, quindi a Milano in S. Ambrogio.
Negli ultimi mesi del 1128 e nel corso dell'anno successivo, mentre si andavano preparando tempi difficili per il suo episcopato, A ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....