Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] , se affidata a un solista o a un coro, antifonale, se vi era alternanza tra due cori (secondo un uso che s. Ambrogio trasse da modelli siriaci), responsoriale, se i versetti del solista erano intercalati da interventi di tutto il coro, tipo amen o ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , forse Giovanni Crisostomo), sia su quello latino (Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986], Leone Magno, Cesario di Arles e ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di padre Turoldo, che associa una versione metrica dei salmi a musiche popolari o più tardi quella del salterio di Ambrogio Spreafico per la comunità di Sant’Egidio rimarranno confinati a pubblici di nicchia, almeno fino all’uscita del salterio di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] nell’isola-monastero antistante al capo de la Croisette, tra Cannes e Antibes. Non dissimile è l’immagine evocata da Ambrogio nell’Esamerone quando descrive le isole abitate da monaci come il porto sicuro dove i canti dei salmodianti fanno a gara ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Chiesa, con la menzione dell’esistenza di una reliquia della croce a Gerusalemme3. Nel suo De obitu Theodosii (395), Ambrogio riferisce come Elena si fosse recata in questa città dietro richiesta di suo figlio Costantino – preso a modello per il ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , ha caratteri a lui assolutamente estranei e più vicini al figlio Marco Giovanni (fra' Mattia) o forse Francesco Iacopo (fra' Ambrogio). Il busto, che sul basamento ligneo reca la data 1510, fu pagato il 7 febbr. 1511: è modellato in modo piuttosto ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , propone, ad evitare che la fede stessa potesse venir non considerata come grazia, di inserire nel decreto le parole di Ambrogio e Agostino: "quia fides, unde bona quaecumque sunt merita, gratis datur". Anche nell'intervento del 13 dicembre il B. si ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ricetto a simili intollerabili dottrine. Pomponazzi risponderà da par suo alle accuse: a quanto ci informa il vescovo agostiniano Ambrogio Fiandino, è infatti da identificare con E. il bersaglio polemico dell'ultima parte della sua Apologia del 1518 ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] tenne all’Università di Roma il corso di storia del cristianesimo, sul IV secolo, mentre un altro allievo di Buonaiuti, Ambrogio Donini, libero docente nel 1926, dedicò il corso alle origini della Chiesa di Roma.
In una lettera a Remo Missir ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] Andrea Saramita e ser Danisio Cotta, appartenente a una prestigiosa famiglia dell'aristocrazia capitaneale legata al monastero di S. Ambrogio. Dapprima il suo corpo fu sepolto nel cimitero della parrocchia di S. Pietro all'Orto. Nel frattempo Andrea ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....