BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] al Carmine di Torino. il 24 ott. 1832 il B. era di nuovo a Genova, come rettore della casa di S. Ambrogio, ormai in piena decadenza. Il B., che aveva già mostrato, come consultore della provincia, d'aver penetrato tale situazione, era. inviato ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] d'Asburgo. Il nuovo nunzio riuscì a instaurare buone relazioni personali con la governatrice Isabella Clara d'Asburgo e con Ambrogio Spinola, comandante militare e primo ministro di Isabella. Con l'ambasciatore spagnolo Alonso de la Cueva marchese di ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] Biblioteca Ambrosiana (F.185 inf.).
Nella dedica del volume a Paolo V da parte della Congregazione degli oblati di S. Ambrogio, fondata dal Borromeo, si dice che il G. fu incaricato dalla Congregazione di compilare il volume perché era stato intimo ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] (Bergamini, 1983, p. 325). Una tela della parrocchiale di S. Stefano a Sedegliano fu eseguita per l'altare dedicato ai ss. Ambrogio, Carlo e Lucia (1859). Al 1860, data del completamento interno della chiesa di S. Maria della Neve a Ursinins (Buja ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] riforma dell'Ordine stesso. Appena eletto accolse infatti con favore le richieste che gli vennero in tal senso da Napoli. Ambrogio Pasca e Marco Maffei, nel giugno 1583, chiesero al nuovo gran maestro, che fosse introdotta la riforma domenicana nei ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] . Dovette però subire un duro smacco nel gennaio del 1186 quando, il giorno 27, furono celebrate nella basilica di S. Ambrogio le solenni nozze fra Costanza d'Altavilla ed Enrico VI e quest'ultimo venne incoronato e consacrato re d'Italia. L'atto ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] che riguardano il vescovo di Cremona lo vedono impegnato, nell'agosto, in uno scambio di terre con il prete Ambrogio, missus imperiale, in Carminiano (Codex diplomaticus Langobardiae, n. CCCCLXXXIV) e nel novembre a presiedere, questa volta lui in ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] diocesi nocerina, p. 38). Perciò, con la scusa di una malattia, declinò l'incarico che fu affidato a Carlo Ambrogio Mezzabarba.
Rientrato a Nocera, il B. compì la prima visita della diocesi nell'ottobre, recandosi in alcune parrocchie ancora non ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] e della teologia alla politica, ai rapporti sociali, all'organizzazione economica. Il C. attinge a teologi (Alberto Magno, s. Ambrogio, s. Anselino, s. Agostino), a giuristi (Alessandro d'Imola, Andrea Barbazza, Angelo da Perugia), a studiosi della ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] ricordati gli scrittori classici, e specialmente i padri della Chiesa (s. Agostino, s. Gregorio Magno, s. Girolamo, s. Ambrogio, s. Giovanni Crisostomo); poi ancora s. Bernardo di Clairvaux, s. Anselmo, Pietro Lombardo, Ugo di S. Vittore, Alessandro ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....