BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] la sua opera ebbe un largo seguito di edizioni, il nome del B. non si trova frequentemente ricordato. Di lui parlano solo: Ambrogio Leone, che lo ricorda nel De Nola tra le persone che passavano, come il Valla, lunghi periodi di riposo a Nola; Pietro ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] diocesi vicine per demandare loro la composizione della controversia; poco tempo dopo, alla presenza di Formoso, vescovo di Lecce, di Ambrogio, abate di S. Stefano di Monopoli, di Arnono, priore dei S. Sepolcro di Brindisi, e di Adelardo, priore dell ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] , che provavano che s. Zenone non aveva subito alcun martirio e che era vissuto nel sec. IV., contemporaneo di S. Ambrogio. Il B. reagì violentemente con la Lettera di F.-B. sacerdote pistoiese agli eruditissimi signori i signori autori delle Novelle ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] in quella non sono menzionate. Fra gli autori citati dalla regola ottoboniana prevale nettamente Gregorio Magno (89 citazioni), seguito da Ambrogio (33), Agostino (32), Gerolamo (28), ecc. La terza parte del testo edito dal Leclercq è quella che più ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] sacerdote, dovette assumere le principali funzioni nella nuova comunità. Questa si stabilì in una casa nelle vicinanze di S. Ambrogio ceduta, con un'attigua chiesetta, dalla contessa Torelli. Nel 1532 si unirono ai tre fondatori due altri giovani ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] di quegli scontri conciliari: ne nacquero subito polemiche in ambiente curiale e l'Epistola fu definita "arrogantissima" dal teologo Ambrogio Politi, detto il Catarino, il quale confutò le tesi del Gliričić.
Dal giugno del 1547 partecipò al periodo ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] esequie dell'ill.mo e rev.mo monsignore d. Gian Maria Bossi oblato proposto parroco della regia imperiale basilica di S. Ambrogio..., Milano 1792, commemorazione di un sacerdote giansenista al G. molto caro e spesso in urto con la curia milanese, ma ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] e visitando altri luoghi d'Italia. Nel 1770 era però nuovamente a Milano: nominato canonico dell'imperiale basilica di S. Ambrogio, divenne prefetto di quell'archivio e pose mano al suo riordino: rinunciò al canonicato nel '74, serbando su di esso ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] , dominus Simon de Theramo, apostolice aule consistorialis advocatus": Savini); come avvocato ritorna nella testimonianza di Ambrogio Traversari che gli si oppose nel concilio di Basilea ("infestissimus adversarius, et potentissimus causidicus"). Il ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] Orsi Carnelli di Chioggia, e il 10 aprile dello stesso anno, quale professore di diritto canonico, fu promotore all'esame di Ambrogio Vitali, monaco benedettino di S. Bassiano di Lodi.
Il 10 giugno 1351 fu eletto vescovo di Torcello ed anche questo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....