Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] da Dio, perché capace di subire il freno e la guida della potenza divina20. Secondo la via indicata da Ambrogio, Rufino ricordò che Costantino aveva riconosciuto ai vescovi il potere di giudicare la conformità nella vera fede degli imperatori: «Deus ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Il re si impadronì di Brescia senza colpo ferire, espugnò Bergamo, la abbandonò al saccheggio e fece impiccare il suo conte, Ambrogio, che in nome di G. l'aveva difesa. La cruda lezione spinse Milano e Pavia a sottomettersi senza combattere, cosicché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] von Harnack (1851-1930), secondo la quale la dottrina agostiniana della «massa dannata» era derivata da sant’Ambrogio, precisando, invece, che la lezione seguita da sant’Agostino era piuttosto stata quella dell’Ambrosiaster.
L’attività universitaria ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] predecessori, inviando dal re, nel giugno 752, il fratello Paolo, allora diacono, ed il primicerio della Sede apostolica Ambrogio con molti doni; sembra che essi ottenessero da Astolfo una promessa di pace addirittura quarantennale per i territori ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] per l'occasione, vi è anche il nome del Casati.
Il C. non si presentò subito dinnanzi al tribunale: per il tramite di Ambrogio di Abbiate, che giunse a Valenza il 2 maggio, fece sapere che lui, insieme con altri, undici notabili milanesi - tra cui ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] il L. partecipò con la guardia alla battaglia di Austerlitz. Al rientro a Milano, il 23 maggio 1806 ricevette in S. Ambrogio le insegne di commendatore dell'Ordine della Corona di ferro (prima nomina) e, il successivo 23 maggio, la promozione a ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] del D. fu sostenuta per mare dalle galee agli ordini di Giovan Agostino Durazzo e per terra dagli altri commissari (specie da Ambrogio di Negro e da Ippolito Invrea nella zona di Porto Maurizio), ma soprattutto dalla solidarietà civile che in quella ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] pontefice, coronò Corrado come re d'Italia. La cerimonia ebbe luogo prima a Monza, poi a Milano nella basilica di S. Ambrogio, secondo la testimonianza di Landolfo Iuniore (p. 4; cfr. anche Giulini, p. 599; Barni, p. 224).
II Bosisio (p. 150), invece ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] e le Paraphrases (1517-24) – e dei Padri della Chiesa da Girolamo (1516-20) a Cipriano (1520), a Ilario (1522), ad Ambrogio (1527). Seguiranno, tra gli altri, fino agli anni più tardi: Ireneo (1528), Agostino (1531) e Basilio (1532). Tra le opere più ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] la conquista di Gegye e forse anche su richiesta del cardinale Ottoboni.
Agli ordini del generale urbinate Federico Ambrogio Veterani, governatore generale della Transilvania, il B. partecipò nel maggio del 1692 all'assedio di Varadino (Nagyvárad) e ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....