JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] all'inizio del 1646 se, in una lettera al Senato veneziano del 30 marzo 1646, il residente veneto a Firenze Giovanni Ambrogio Sarotti può allegare il riassunto delle vicende di J. steso dall'abate Leonardo Fabroni (di J. "amico e familiare") proprio ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] città intento ad esercitare il proprio ufficio di conte, presiedendo un placito a favore dei canonici di S. Ambrogio, circondato dai propri vassalli, esempio tipico del tentativo fatto da Enrico III per raggiungere il dominio sulla capitale lombarda ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] d'Asburgo. Il nuovo nunzio riuscì a instaurare buone relazioni personali con la governatrice Isabella Clara d'Asburgo e con Ambrogio Spinola, comandante militare e primo ministro di Isabella. Con l'ambasciatore spagnolo Alonso de la Cueva marchese di ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Leggi (e lo sarà numerosissime altre volte), consultore della Camera, e nell'estate fu inviato sotto Casale per assicurare ad Ambrogio Spinola che la presenza di un residente francese a Genova non era di per sé pregiudizievole ai rapporti con la ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] a lungo, grazie alla tattica attuata dai comandanti delle milizie viscontee, Giovanni Acuto (John Hawkwood) e Ambrogio Visconti, consapevoli che una prolungata pressione nei confronti del territorio estense ne avrebbe compromesso le capacità di ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] .
Nel 1543 il C., che possedeva già il feudo di Masone, acquistava Aulla, Bibola, Gorasco e Monte di Valli da Girolamo Ambrogio Malaspina, il "Comparino", per 1.200 scudi d'oro, perfezionando il possesso con l'acquisto dei diritti che su tali luoghi ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] con Francesco Dei, prevosto di S. Pier Maggiore, in un atto di vendita fra Paolo, Francesco e Bencio Benci e Cecca, moglie di Ambrogio di Giovanni del "popolo" di S. Maria in Campo. Il 15 genn. 1427 divenne membro degli Otto di custodia e, dal 3 ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] disarmare parte della flotta e di recarsi con l'altra parte nelle acque della Siria, a contrastare il genovese Giovanni Ambrogio Spinola che danneggiava il commercio veneziano.
Tornato a Venezia, nell'estate 1421 dovette recarsi a Udine in qualità di ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] . Seguì la partecipazione del F. all'assedio di Bergen op Zoom, dal quale, peraltro, all'inizio d'ottobre il marchese Ambrogio Spinola desisté. Ottenuta, all'inizio del 1623, licenza di rimpatrio da Spinola, il F., una volta a Napoli, venne designato ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] metafora dei loro incontri e degli accordi clandestini, cui prestarono i loro uffici Teresina, cameriera della contessa, il domestico Ambrogio e l'amico giudice L. Bolognini. La vicenda ci è giunta nei più minuti particolari grazie alle lettere del ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....