BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] pp. 71 s.; Storia di Milano scritta da G. A. Prato, in Arch. stor. ital., III (1842), p. 347; Cronaca milanese di maestro Ambrogio da Paullo, a cura di A. Ceruti, in Misc. di storia ital., XIII, Torino 1871, p. 365; Calendar of letters,despatches,and ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] , ma, una volta allontanatisi gli avversari, era tornato a bloccare Modena, costruendo tra l'altro una bastia al ponte S. Ambrogio.
Dovette, poco dopo, ritirarsi di nuovo. Infatti Francesco da Carrara, che era entrato nel territorio di Bologna e l ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] quando apparve l'ultimo con l'indice generale e i cataloghi degli arcivescovi di Milano, degli abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. L'opera comprese 60 libri, che trattavano gli anni dal 774 al 1311. Ciascun ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] un primo tempo sostituiti con elementi più moderati: a Onorato subentrò nella questura un antico allievo di Ennodio, quell'Ambrogio, la cui chiamata rappresenta un successo delle tendenze favorevoli a un accordo tra Romani e Goti con l'esclusione dei ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di poter ricorrere a fictiones, sia pure per l'interesse della patria: tutta tramata di riferimenti a Cicerone, Ambrogio, Aristotele e altre auctoritates pagane e cristiane, costituisce un esempio significativo di temi e stilemi dominanti nel suo ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] esse. I contemporanei erano particolarmente diffidenti nei confronti dell'alleanza fra l'H. e il capitano di ventura italiano Ambrogio Visconti, figlio illegittimo di Bernabò. Durante il 1365 e il 1366 i due scorrazzarono attraverso l'Italia centrale ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] 'investitura sull'Italia non tramite il padre ma direttamente dal nonno, come si evidenzia dall'epitaffio funebre in S. Ambrogio.
Le funzioni di L. nell'Impero, sebbene concentrate in ambito italiano, lontano dalla corte imperiale e nel fondamentale ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Milano, cercando tuttavia di collaborare con lo Schiner. Alla fine di dicembre intervenne in favore del monastero di S. Ambrogio occupato manu militari dal frate Arcangelo Matregnano e dal suo seguito. Nel febbraio del 1514 si recò come commissario ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] . Sempre in quell’anno tentò di fondare un giornale politico-letterario con altri esuli, tra cui Santorre di Santarosa e Ambrogio Berchet, con l’appoggio di Francis Haywood e William Roscoe, ma il progetto fu abbandonato anche a causa dell’improvvisa ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] di L. III, che il 4 giugno 905 aveva già ripreso Pavia, Berengario si ritirò sul Garda con il cancelliere Ambrogio e l'arcicancelliere Ardengo. Conquistata Verona, la seconda capitale del Regno e città cui Berengario teneva particolarmente, L. III ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....