LIPSANOTECA
J. Kollwitz
L'Italia settentrionale è particolarmente ricca di reliquiari (v.); per antichità e importanza una speciale menzione spetta alla l. di Brescia; essa proviene dal monastero di [...] la pongono nei primi anni di Teodosio (salito al trono nel 379). Il cofano conteneva forse le reliquie inviate da Ambrogio a Gaudenzio (Gausd., Ep., 17).
Bibl.: J. Kollowitz, Die Lipsanothek von Brescia, Berlino-Lipsia 1933; R. Delbrück, Probleme der ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] 12° al 15°, nel Veneto (tre casi dei secc. 12°-13°), in Liguria (in particolare, Noli, S. Paragorio; Varazze, S. Ambrogio Vecchio, S. Ambrogio Nuovo; Genova, S. Giovanni di Pré), in Lombardia (per es. Pavia, S. Maria del Popolo e nella perduta Torre ...
Leggi Tutto
VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] La Basilica dei Ss. Felice e Fortunato. Opere e studi, Vicenza 1972; A. Dani, La Chiesa e l'Ospedale dei Battuti di Sant'Ambrogio di Vicenza, Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria 69, 1972, 2, pp. 143-188; id., A proposito di un ...
Leggi Tutto
LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] 49 ss.; 1816, pp. 42 ss., e in G. Ferrario, Monumenti sacri e profani dell'imperiale e reale basilica di S. Ambrogio in Milano, Milano 1824, pp. 48 ss.). La sua attenzione era volta prevalentemente a rinvenimenti nel Lombardo-Veneto (Epigrafe antica ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] anche con il centro romano della renovatio Romani imperii; un carattere espressamente romano rivela anche l'altare d'oro in S. Ambrogio a Milano, della metà del sec. 9°, che assume la tipologia romana dell'altare-confessione ed è dunque da intendere ...
Leggi Tutto
SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] costruzioni vennero aggiunte in seguito alla parte orientale di questo primo edificio. Nel corso della fondazione del monastero, l'abate Ambrogio (516-520) fece costruire a S-O la prima basilica a tre navate coperta da tetto a capriate. Due corridoi ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il cielo scuro Timor, un'orrida vecchia con la spada sguainata, pronta a portare il terrore e la morte. L'affresco di Ambrogio Lorenzetti è l'esempio più articolato di un genere di rappresentazione di c. ben definito, che continuò ancora fino al sec ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] -14 Dating of Wood from the East Apse of Santa Maria at Castel Seprio, Gesta 26, 1987, pp. 17-18; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] .In connessione con lo sviluppo come città imperiale, T. divenne inoltre una importante metropoli cristiana, nella quale studiarono s. Ambrogio e s. Girolamo. Il cristianesimo vi fu introdotto già nella seconda metà del 1° secolo. I vescovi di T ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] lignea è testimoniata, oltre che dal citato S. Paolo della basilica ostiense, da una serie di crocifissi (monastero di S. Ambrogio della Massima, metà sec. 13°; S. Maria in Monticelli, prima metà sec. 14°; S. Lorenzo in Damaso, seconda metà sec ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....