FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] cantiere della prima sacrestia di S. Martirio ad Alzano; qui il F. firmò e datò (1680) la statua di S. Ambrogio, sulla cimasa degli armadi della parete sinistra. La prima commissione personale (1680-82) la ricevette dal parroco di Rovetta che gli ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] fosse alta è dimostrato anche dal fatto che il suo compenso era di 25 scudi annui, rispetto ai 20 riservati ai fratelli Ambrogio e Stefano Caroni, intagliatori già attivi a Milano e giunti a Firenze nel 1572 per lavorare al servizio dei Medici.
Nel ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] l'attività di storico dell'arte. A Siena approfondì i suoi studi su Duccio, Simone Martini, Sassetta, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Lippo Vanni e Vecchietta, collaborando a periodici come il Bullettino senese di storia patria (1911), La Rassegna d ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] medaglie (cfr. Hill) dedicate a Ercole e le pitture per una cappella di S. Domenico a Ferrara, con Storie di s.Ambrogio. Nello stesso anno ancora B. stimò pitture del Tura a Belriguardo. Nel 1493 era a Reggio Emilia come capitano di Porta Castello ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] Roma 1967, II, p. 108) nega che ci siano nei documenti i nomi dei collaboratori del Romanelli. Nel 1678 fu pagato per gli affreschi nella chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso con la Pazienza, la Tolleranza, la Discrezione (G. Drago-L. Salerno, SS ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] S.Bernardo da Mantova in S. Giovanni in Monte, La Crocifissionee Santi in S. Maria dei Servi, la Vergine e i SS. Carlo e Ambrogio in S. Carlo e, soprattutto, il S. Paolo davanti a Cesare nel coro della chiesa di S. Paolo. L'opera più antica potrebbe ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] ; l'aumento da tre a cinque delle storie dell'Infanzia di Gesù sull'architrave; la sostituzione con una raffigurante S. Ambrogio delle statue a tutto tondo del papa Martino V e del suo legato Louis Aleman (che avrebbero dovuto trovar posto nella ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] : una pergamena datata 16 genn. 1390 lo ricorda come consegnatario dei beni lasciati al convento da un tal Ludovico di Ambrogio di Bonaventura. In quel medesimo documento risulta citato anche il padre di Niccolò, Giovanni, in qualità di pio legato ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] prima per S. Maria della Passione), il Battesimo di Cristo per S. Giovanni in Conca e il perduto ciclo con Storie di s. Ambrogio in S. Maria Segreta. Affrescò ancora cappelle e dipinse tavole d'altare a Mortara (l'Adorazione dei magi in S. Croce del ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] -393; G. Fossaluzza, ibid, pp. 363 s., 374 s.; B. Passamani, L’affermazione di Callisto, pp. 163-189; M. Rossi, Il monastero di S. Ambrogio, i Cistercensi e C. P., pp. 293-320; G.C. Sciolla, I Piazza: i tempi della critica, 1989a, pp. 15-36; Id., Dal ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....