FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] giorni nostri, I, Milano 1889, pp. 193, 295; G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, pp. 425, 444, 457, 522; D. Sant'Ambrogio, Nel Museo di Porta Giovia. L'arca del vescovo Bagaroto del 1519, in Il Monitore tecnico, VII (1901), pp. 163-165; Id ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] , si ritiene nato a Trento il 1º apr. 1470 (data che si desume dall'epigrafe; ma v. Pope-Hennessy, 1970) da Ambrogio Briosco, orefice milanese (nei documenti si trovano riferimenti a "M.º Andrea Rizo fio de m.º Ambroso orevese de Milan", Gonzati, I ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] il suo primo dipinto noto: La decollazione di s. Giovanni Battista (parrocchiale di Recco), cui seguirono S. Ambrogio e l'imperatore Teodosio (S.Ambrogio a Voltri) e la Pietà (Genova, Accad. Ligustica di Belle Arti), in cui le influenze dello Strozzi ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] decennio del XV sec. e sono state eseguite in parte per il duca Ludovico il Moro, in parte per il monastero di S. Ambrogio di Milano. Alle prime appartiene il poema Di Paolo e Daria di Gasparo Visconti (cod. 78 C 27) nel Gabinetto delle stampe del ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] non da una famiglia aristocratica, ma da prosperi artigiani che risiedevano nell'area di Borgo Allegri vicino alla chiesa di S. Ambrogio, scalpellini, attivi per l'Opera di S. Maria del Fiore. La sua formazione fu dunque quella tipica di un artigiano ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] 3, Milano 1937, p. 562; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1957, p. 92; G. Drago-A. Salerno, La chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso,Roma 1967, pp. 52, 69; F. Grimaldi, Loreto. Basilica S. Casa,Bologna 1975, pp. 96, 109; V. Bush, The colossal ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] conto che le prime opere del C., a Guarene, sono del 1585 e che il suo matrimonio con Laura Oliva, figlia del pittore Ambrogio Oliva, avvenne il 6 nov. 1589. La pala dell'Annunciazione all'Annunciata di Guarene e la Madonna e santi in S. Michele ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] sullo scorcio del secolo si trasferì a Mantova, dove morì il 4 luglio 1716, e fu sepolto nella chiesa di S. Ambrogio (epigrafe, in Scarabelli Zunti).
Secondo la tradizione fu maestro dei pittori mantovani G. Bazzani e F. M. Raineri detto lo ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] sett. 1578 per mano di s. Carlo Borromeo. Cultore appassionato di architettura, insieme col confratello e concittadino Ambrogio Mazenta, fu presto e in continuità impegnato nella costruzione di edifici religiosi della Congregazione, allora in fase di ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] 1971, 1, pp. 314 ss., 501-503; A. Conti, in L. De Angelis-A. Conti, Un libro antico della sagrestia di S. Ambrogio, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, VI (1976), I, pp. 105-109; F. Sangiorgi, Documenti urbinati, Inventari del ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....