Arcivescovo di Milano (m. 998), figlio di un nobile di Carcano, Bonizone o Ambrogio. Fu eletto (979) arcivescovo di Milano, forse con l'intervento dell'imperatore Ottone I, il cui favore suo padre si era [...] assicurato, allo scopo di ottenere il dominio della città. Lasciò Milano, essendo stato suo padre ucciso, per ritornarvi solo quando vi fu ristabilita la pace. Si procurò allora l'appoggio dei nobili, ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] carriera civile, appena compiuto il corso ordinario di studi, il B. entrò nel 1756 nella Compagnia di Gesù e, fatto il noviziato a Novellara, vi pronunciò i voti nel 1758. Nello stesso anno pubblicò a ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] carriera ecclesiastica. Già nel 1247, non ancora ventenne, ottenne una prebenda, da papa Innocenzo IV. Nel 1251 fu insignito dell'arcipretura di Monza, una delle più cospicue prelature della diocesi milanese. ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] a Porta Ticinese nella parrocchia di S. Giorgio a Palazzo, è ricordato per la prima volta nel contratto per il coro di S. Ambrogio a Milano del. 13 ott. 1469 (Biscaro, 1905, pp. 92 ss.), insieme con Lorenzo da Udrigio (Origgio) e Giacomo de Turri.
Il ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] Per interessamento del Visconti infatti al figlio di Ambrogio, Simone, che nel documento appare senza alcuna qualifica, nel 1347 fu concessa da Clemente VI l'aspettativa su un canonicato a Novara.
Secondo il Papadopoli (II, p. 10), il B. già nel 1339 ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] della Natività della Vergine (1342, Siena, Museo dell'Opera del Duomo).
Vita e opere
Fratello, probabilmente maggiore, di Ambrogio. La valutazione critica della sua arte è stata condizionata dalle poche e controverse date e notizie che lo riguardano ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] di personaggi in cui luce e movimento assumono una qualità inquieta) e gli altri lati (scene della vita di s. Ambrogio, che si svolgono in un racconto più scandito evidenziando figure più compatte contro una più quieta superficie di sfondo), l'altare ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] Milano 1855, pp. 540, 550 s.; B. Corio, Historia di Milano, Milano 1855, I, pp. 531 s.; I. Ghiron, La Credenza di Sant'Ambrogio...,in Arch. stor. lomb., IV(1877), pp. 94, 97, 99; C. Merkel, La dominazione di Carlo I d'Angiò in Piemonte e in Lombardia ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] Maria Capella. Nel novembre 1566 entrò nell'ordine dei serviti mutando il nome Pietro in quello di Paolo; si distinse ben presto nelle dispute teologiche, fu nominato teologo del duca di Mantova Guglielmo ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] conti dal 1694), avevano avuto figure di rilievo: Orazio (1648-03), rettore dell'Archiginnasio bolognese, Bernardino (1673-26), procuratore generale degli eremitani di s. Gerolamo.
Il B. fu oggetto di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....