AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] all'introduzione di assistenti laici nel tribunale del Sant'Uffizio. Da quest'epoca non si hanno altre notizie sull'Ambrogi.
Bibl.: Repertorio delle famiglie patrizie e nobili fiorentine, a cura di C. Sebregondi, fasc. IV, Firenze 1951; [M. Rastrelli ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, con il quale i Fieschi raggiunsero la loro massima potenza in età moderna. Padre del F. fu Giacomo di Ettore; la madre probabilmente, Selvaggia ...
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Pittore fiorentino (n. 1352 - m. 1429). Collaboratore di Niccolò di Pietro Gerini negli affreschi all'esterno del pal. del Bigallo a Firenze (1386), nella parte di questi che gli si può attribuire (Consegna degli orfani, ora all'int. del palazzo) si distingue per un colorito morbido e una ricerca di caratterizzazione di tipi e costumi ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] da Firenze; tuttavia nelle memorie e negli atti del tempo è sempre indicato come A. da Firenze o come Ambrogio Fiorenza (Florentia). Giurista, milanese di nascita, nonostante il suo nome, come diversi altri membri della sua famiglia fu partigiano ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] -131), la cui festività ricorre il 24 marzo, ma di cui non è specificato l'anno di morte.
L'identificazione fra i due Ambrogi, seguita anche nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccles. (II, 1114-1115); non sembra tuttavia che possa reggere a un giudizio ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] tenute della casa ducale e risiedeva abitualmente a Paullo, borgo agricolo presso Milano, sulla strada per Crema. È dalla cronaca, e solo da essa, che si possono ricavare alcune notizie sulla sua vita. ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] della tradizione toscana e di quella lombarda. Gli appartengono le decorazioni degli stipiti per le chiese di S. Michele e S. Salvatore a Venezia (1470), i fregi di stipiti, porte e finestre del palazzo ...
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Prelato (Pavia 1685 - Lodi 1741); legato a latere per la Cina e patriarca di Alessandria (1719), ebbe parte rilevante nella controversia sui riti cinesi e malabarici: in Cina (1720-21), tentò di ottenere l'appoggio dell'imperatore con la concessione di alcuni riti purché fossero di carattere puramente civile e senza pratiche superstiziose, ma non raggiunse lo scopo. Seguì allora una reazione del pontefice ...
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Domenicano (n. Siena 1220 - m. 1286); studiò a Parigi e a Colonia, condiscepolo di Tommaso d'Aquino; quindi, dopo la scomunica di Federico II (1245), condusse nell'Impero tedesco una lunga missione di pace, finché ottenne l'assoluzione per Corradino (1268). Nel 1273 S. ottenne la revoca dell'interdetto per Siena. Svolse anche altre missioni di pace, in varie città italiane. A Roma insegnò nello studio ...
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Naturalista e matematico (Pratovecchio 1736 - Firenze 1808), abate camaldolese, prof. (1781-95) di geometria nell'univ. di Siena. Per primo introdusse il metodo paleontologico per la cronologia dei terreni e dimostrò la natura extratellurica delle meteoriti. Si dedicò particolarmente allo studio dei Foraminiferi, dei quali tentò una classificazione stabilendo confronti con forme viventi. Compì anche ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....