MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] della prima moglie Susanna Malaspina, figlia del marchese Morello di Mulazzo, probabilmente a Parma, dove il padre era al servizio del duca. Suo fratello Alessandro fu ufficiale dell'esercito di Alessandro ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] dal testamento e dall'iscrizione sepolcrale, il D. si sposò con una Camilla ed ebbe due figlie, Livia e Tuzia.
Si trasferì a Roma verosimilmente prima del 1560. Nell'agosto di quell'anno egli compare come ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] la Cappella della chiesa del Carmine (ibid.); Interno della cappella di S. Maria delle Grazie (ibid.); Il pulpito di S. Ambrogio; Il saccheggio (Milano, Museo Poldi Pezzoli). Con la Sala del Consiglio nel castello d'Issogne vinse nel 1887 il premio ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] a Cividale del Friuli.
È da escludere che l'eletto ad una di queste due cariche fosse l'omonimo Andrea di Ambrogio (di Federico), che era in quegli anni prigioniero dei Francesi; e stante il fatto che non abbiamo alcuna notizia del provveditorato ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] ed entrò nell'officina meccanica del padre. Le sue attitudini musicali non avevano ancora avuto modo di imporsi all'attenzione dei familiari e al momento di riprendere gli studi, per desiderio della madre ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] il quale è normalmente conosciuto, ha fatto credere che il D. appartenesse alla nobile famiglia udinese (poi trasferitasi a Bologna) degli Zanettini, ma senza fondamento. Pure senza fondamento è l'attribuzione ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] passò nel 1826 a Pisa per frequentare i corsi di medicina. Allievo del celebre A. Vaccà Berlinghieri, intese sin da giovane il compito del medico come principalmente rivolto al miglioramento delle tecniche ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] Concoregio, originaria di Concorezzo, cittadina lombarda presso Vimercate. La famiglia si era trasferita nella città di Milano fin dall'inizio del secolo XII, assumendo il nome dal paese di provenienza. ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] nell'istituto tecnico C. Cattaneo della sua città; sin dagli anni giovanili prese parte all'intensa vita politica e culturale milanese.
Esponente dell'area liberaldemocratica (tra il 1888 e il 1920 fu ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli studi a causa di una malattia che lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....