GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] Ambrogio e i figli Ascenzio e Domenicantonio (Tesauro), la famiglia, che constava di diversi rami tutti imparentati e dediti alla lavorazione della ceramica, ebbe nella discendenza di Antonio, nato a Napoli, ma operoso a Cerreto Sannita nella prima ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] e Berlino, Bologna 1886, p. 426; W. von Bode, Ein Bildnis der zwetten Gemahlin Kaiser Maximilians, Bianca Maria Sforza von Ambrogio De Predes, in Jahrbuch der K. Preussischen Kunstsammlungen, II (1889), 10, p. 78; G. Coceva, rec. dell'articolo di von ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] a Luigi IX, re di Francia, acquistato a Parigi da F. nel 1345: si tratta presumibilmente del codice visto da Ambrogio Traversari a Treviso ("Augustini epistolas in uno pulchro, aptoque volumine gallicis litteris"), come narra in una lettera a Niccolò ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] trombe e cornetti... sonò il Reverendo M.r Affranio il suo fagoto". Ma più che canti profani, come c'informa il nipote Teseo Ambrogio, l'A. modulava con il suo strumento musica religiosa. Anche dopo la morte dell'A., di cui si ignora la data precisa ...
Leggi Tutto
BATTISTA d'Antonio
Isa Belli Barsali
Certamente fiorentino e operante a Firenze, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Risulta già attivo, prima del 1418, come aiuto di Giovanni d'Ambrogio, [...] capomaestro (1401-1418) della cattedrale di Firenze. Il 16 apr. 1420 era nominato, dai consoli dell'Arte della lana e dagli operai della fabbrica di S. Maria del Fiore, come pro-veditore della cupola ("ad ...
Leggi Tutto
DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] . E, proprio in quanto tale, il D. fu respinto dalla maggioranza, che gli preferì Lazzaro Grimaldi Cebà, candidato del marchese Ambrogio Spinola. Il D. si era cioè trovato ad essere una pedina del gioco serrato che in quegli anni si combatteva a ...
Leggi Tutto
LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] L., Ambrogio Lauro, fu nominato governatore di Tivoli nel 1591. Addottoratosi in utroque iure, dopo avere esercitato "lodevolmente" l'avvocatura in Roma, alla metà degli anni Sessanta del Seicento ricoprì la carica di uditore presso il principe ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] presso lo zio sacerdote Ambrogio Baliana, s'iscrisse a un corso preparatorio di medicina e chirurgia nel liceo di Novara. Perduti il padre e la madre, rispettivamente nel 1802 e nel 1804, fu costretto a occuparsi dei quattro fratelli. Nel 1803 si era ...
Leggi Tutto
ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] p. 179; L. Beltrami, L'arte negli arredi sacri della Lombardia, Milano 1897, pp. 14, 28 s., tavv. 7-11; G. Romussi, Sant'Ambrogio, Milano 1897, pp. 194 s.; P. Toesca, Di alcuni miniatori lombardi della fine del '300, in L'Arte, X (1907), pp. 194-196 ...
Leggi Tutto
CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] , 124, 127; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e degli altri edifici di Milano..., VIII, Milano 1891, p. 47; Milano, Arch. cap. di S. Ambrogio, Pergamene: Regesto dal XIV sec. (vol. III), dattil. a cura di L. S. Pandolfi, s.d., nn. 62 e 63, f. 653; A ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....