BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] spesso a violente liti con i compagni. Allievodi Prospero Antichi, amico di F. Zuccari e C. Roncalli, fu stuccatore e scultore in quel gruppo di artisti lombardi attivi a Roma sulla fine del XVI e l'inizio ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] si rileva dalla sua sottoscrizione a un atto di vendita fra l'abbazia di S. Vincenzo e quella di Farfa.
Queste notizie, che provengono da indicazioni autobiografiche di A. e da un documento sicuro, relegano ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] l'indicazione del C. come "Gerolamo da Milano" (Williams) e del tutto infondata l'identificazione con un contemporaneo Ambrogio da Milano benedettino (Gaeta).
Probabilmente il C. studiò a Padova, dato che il più antico riferimento che lo riguarda ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] facta sunt omnia nova" (2 Cor. 5, 17), ci si accorda infine nel fondare il dibattito sull'autorità di s. Ambrogio. Il discorso del B., costruito essenzialmente su passi del De officiis ministrorum e della LXIII epistola riguardanti la monogamia del ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] libretto dello Scipione Affricano dato a Milano nel 1692 (p. 7): "Gli artefici sono il sig. Gio. Ambrogio Leinati detto Carlo Ambrogio Lonati". In ambienti strettamente musicali era noto con il soprannome di "Gobbo del violino" per la sua corporatura ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] aveva pubblicato il suo trattato sulle fatiche di Ercole; ed è assai probabile che l'opera fosse nota a Giovanni d'Ambrogio.
Negli anni 1395-96 G. eseguì, come è documentato, una grande statua di S. Barnaba per la facciata del duomo fiorentino ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] è ricordato, con quello di altri maestri, a proposito dei disegni per i rilievi che compaiono sulla pianeta di S. Ambrogio,nella statua argentea del santo datata 1698. Dal 1691 circa al 1705 fucancelliere e tesoriere dell'Ambrosiana. Morì a Milano ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] Decollato, da Perin del Vaga, da Marco Pino, dal Tibaldi di Castel Sant'Angelo. Nel 1591 era completato il S. Ambrogio che sconfigge gli ariani per la cappella del Collegio dei mercanti (ora nel Museo d'arte antica di Milano), opera cresciuta su ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] di Giovanni Ambrogio.
Attivamente sostenuti dall'intraprendente genitore, pronipote del potente cardinale Niccolò, già due fratelli maggiori del F. erano stati avviati alla carriera ecclesiastica ed insigniti della cattedra vescovile di Savona: ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] "neri", solo quattro membri (contro i diciotto, ad esempio, del ramo di Banchi): il padre del D., il D. stesso, suo cugino Ambrogio fu Oliviero e un Agostino fu Luca.
L'attività del D. fu intensa e poliforme: annatore, come la maggior parte del Di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....