DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Visconti, è strutturata in forma di dialogo, che s'immagina avvenuto nel periodo pasquale nei giardini annessì alla chiesa di S. Ambrogio, fra il D., Manfredo della Croce, abate della chiesa, e gli amici Leone e Simone Moriggi. Le tesi esposte nel De ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] le polemiche con l'Orozco e altre se ne procura per certi versi in onore del beato Arcangelo che suscitano le critiche di Ambrogio Beneventano e una tempesta di beghe fratesche di cui il B. non riusciva a venire a capo nonostante i buoni propositi e ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] natale, a mettersi in viaggio per Milano, dove visse per qualche anno in un povero alloggio nei pressi di S. Ambrogio. Il 16 dic. 1810 fu ammesso, per interessamento del conte G. Mellerio, tra gli scrittori della Biblioteca Ambrosiana per la ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] la sua opera ebbe un largo seguito di edizioni, il nome del B. non si trova frequentemente ricordato. Di lui parlano solo: Ambrogio Leone, che lo ricorda nel De Nola tra le persone che passavano, come il Valla, lunghi periodi di riposo a Nola; Pietro ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] , figlia di un illustre medico zurighese. La coppia regolarizzò la propria unione il 20 ottobre 1936 nella basilica di S. Ambrogio, a Milano, e si stabilì a Varese. Presto montò un crescendo di incomprensioni reciproche, che neppure la nascita del ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] dove ritrovò Argia Colombini, conosciuta nel 1939 all’Università di Firenze, che sposò nel 1946 a Milano nella chiesa di S. Ambrogio. Svolse l’attività di critico sulle riviste Il Ponte e Belfagor, pubblicandovi, tra il 1948 e i primi anni Cinquanta ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] l'autore si muove sulla scia già sicuramente segnata da altri controversisti e polemisti contemporanei, in particolare da Ambrogio Catarino Politi con le De certa gloria invocatione ac veneratione sanctorum disputationes (Lugduni 1542), da Giovanni ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] Nell'Opera nova figurano i giuristi Lancilotto Politi (professore dal 1503 al 1513, più noto con il nome di Ambrogio Catarino assunto quando entrò nell'Ordine domenicano nel 1517) e Niccolò di Cristoforo Piccolomini, il professore di umanità Domenico ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] false a Brexa" e fu posta una taglia sul capo dei quattro complici, condannati a morte in contumacia (Giovanni Bono, Ambrogio da Milano, Agostino Stiverio e sua moglie Allegrina). In attesa della sentenza definitiva il M. trascorse alcuni mesi nelle ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] . 426), èuna sua epistola al card. Sigismondo Gonzaga in lode delle Conciones quadragesimales (Venezia 1523) dell'agostiniano Ambrogio Flandino, vescovo ausiliare di Mantova e acerrimo oppositore del Pomponazzi. Ma ciò non impedirà che alla morte del ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....