Ecclesiastico (Govone, Cuneo, 1898 - Città del Vaticano 1978); sacerdote nel 1923; prof. di diritto canonico alla Pontificia Univ. Lateranense, fu segretario della Commissione cardinalizia per l'interpretazione [...] Congregazione per la disciplina dei sacramenti (1965). Vescovo titolare di Satafi (1965), fu creato cardinale da Paolo VI nel 1969. Tra le sue pubblicazioni: Il pensiero giuridico di s. Girolamo (1937); Il diritto matrimoniale in s. Ambrogio (1940). ...
Leggi Tutto
CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] candidatura venne accettata, e il C. partì da Livorno il 1º dic. 1764, con i padri Gherardo Cortenovis, Antonio Re e Ambrogio Miconi. Da Smirne, dove erano giunti il 1º genn. 1765, i missionari si recarono a Bassora; di qui una fortunosa navigazione ...
Leggi Tutto
ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] a Milano con magnifico corteo la salma di Lodovico II, che il 19 ag. 875 fu seppellita solennemente, fatto significativo, in S. Ambrogio, accanto agli altri re d'Italia Pipino e Bernardo. L'arcivescovo di Milano diveniva il custode dei re d'Italia e ...
Leggi Tutto
ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] generale dell'Ordine dispose la sua affiliazione al convento di San Domenico della stessa città. Dal vescovo domenicano di Nardò, Ambrogio Salvi, l'A. ebbe l'incarico di fondare i monasteri domenicani di Santa Maria a Caivano e di Santa Margherita ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche priore e governatore della chiesa fiorentina di S. Ambrogio. Probabilmente precettore e uditore di Leone X, dovette senz'altro essere in contatto con i Medici esiliati, se il primo ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] unico mediatore tra la terra e il cielo (Eb. 8-9; Clemente I, Ep. ad Cor. I, 16ss., PG, I, coll. 239-242; s. Ambrogio, De fide, III, 1, PL, XVI, coll. 590-591); infine è profeta che ha predetto la propria morte, la propria risurrezione e l'affermarsi ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] che non è presente nei testi di Cirillo di Gerusalemme, della metà del IV secolo, né nel De obitu Theodosii (395) di Ambrogio, che pure dà ampio spazio all’Inventio della croce. Nonostante ciò, non è possibile affermare con certezza che il passo sia ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] di Aquileia, si dedicò alla predicazione del Vangelo nella città infestata dall'eresia ariana e nel contado, tutto pagano.
Ambrogio, vescovo di Milano, gli scrisse una lettera (la XIX) per dargli i consigli più atti alla diffusione della dottrina ...
Leggi Tutto
DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] Riese), in Studi med., s. 3, XXIX (1988), pp. 619 s.; M. Ferrari, La biblioteca del monastero di S. Ambrogio, in Ilmonastero di S. Ambrogio nel Medioevo. Conv. di studi nel XII centenario: 784-1984, Milano 1988, pp. 96-100; H. Feld, Der Ikonoklasmus ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] Siria. Qui, per incarico del Niccoli, raccolse un certo numero di manoscritti greci; cinque di questi furono da lui inviati ad Ambrogio Traversari, sebbene poi a costui sia giunto un solo codice.
Il rientro in Italia di F. deve essere avvenuto nella ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....