BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] importante acquisizione da lui compiuta fu certamente il castel vecchio di Asti che, con la inclusa cappella di S. Ambrogio, era stato venduto il 22 giugno 936 dal chierico Guido (figlio del conte Oberto di Asti, precedentemente entrato nell'ordine ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] di una lettera di Alessandro II ad Arnaldo arcivescovo di Acerenza, Ursone (?) arcivescovo di Bari (si noti, non di Canosa) e Ambrogio vescovo di Terracina. Nel 1066 A. sarebbe andato a Costantinopoli, e c'è chi vede in questa emigrazione un esilio ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] con gli agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino nel 1533 e transfuga l'anno seguente) e con Ambrogio Cavalli (priore a S. Marco a Milano nel 1538-40). Il 28 sett. 1535 il M. ottenne dal nuovo pontefice Paolo III ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] di Monza. Il 24 febbr. 1613 il G. pronunciò i voti solenni nelle mani di un altro illustre generale barnabita, Giovanni Ambrogio Mazenta, e quindi andò a Milano per studiare eloquenza e a Pavia per i corsi filosofici e teologici.
Subito dopo l ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] devozione e pietà religiosa. Per lei, morta nel 1655, Panciatichi dettò l’iscrizione funebre posta nella chiesa dell’ospedale dei Ss. Ambrogio e Donnino a Quarrata.
A 16 anni, presi i voti, decise di dedicarsi allo studio delle leggi e si trasferì a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] legati al proprio titolo. Nel 1432 convocò il sinodo generale della diocesi. Alla fine del giugno 1433, comunque, quando Ambrogio Traversari si recò a Padova a rendergli visita, egli era in procinto di partire per Basilea, per partecipare al concilio ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] studio e alla traduzione dei testi originali di Origene, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Tertulliano, s. Cipriano, s. Ambrogio e Rufino d'Aquileia, portando contemporaneamente avanti ricerche e studi sulle antichità d'Aquileia e del suo ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] e idraulico barnabita Paolo (al battesimo Giuseppe); il quarto, Luigi, fu canonico dell'imperiale basilica di S. Ambrogio ed erudito; e infine l'ultimo, Filippo, fece carriera nella giurisprudenza, e morì precocemente essendo regio pretore, dopo ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] PL, CLXXV, col. 692), venne rappresentato assai frequentemente per tutta l'età medievale - dalle porte lignee della basilica di S. Ambrogio a Milano (sec. 4°; Mroczko, 1981) al Breviario di Saint-Sépulchre (Cambrai, Médiathèque Mun., 102-103, c. 232r ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] della G. nel districarsi nei meandri della grammatica greca colpì a tal punto il generale dei camaldolesi, Ambrogio Traversari, da spingerlo a rammentare, nell'Hodoeporicon, lo stupore provato dinnanzi alla bambina: "denique principis filiam octo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....