BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] poi dai bollandísti nel 1680. E il cardinale Felice Peretti (poi Sisto V) lo incaricò nel 1582 di redigere la Vita di s. Ambrogio, da includere nel sesto ed ultimo volume delle Opere:completata nel 1584 e pubblicata, anche a sé, nel 1587.
Ma già in ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] volontariato come soldato di sanità nell'ospedale militare di Milano, che aveva sede nell'ex monastero benedettino di piazza S. Ambrogio. Qui trovò ancora l'amico Necchi e fu per suo tramite che prese a frequentare un giovane sacerdote, Giandomenico ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] sola fede", fondata sulla Sacra Scrittura e comprovata dalla autorità dei padri della Chiesa: Agostino, Origene, Basilio, Ilario, Ambrogio. Ma se la giustificazione annulla il valore giuridico del merito, non annulla il valore etico delle buone opere ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] 1958, p. 179 n. 216 (con l'errata indicazione di Landolfo da Vergiate, poiché il papa lo definisce preposito di S. Ambrogio, titolo invece portato da Landolfo da Baggio; così anche Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di G. Wattenbach et ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] ° al tempo dell'abate Grimone; la scrittura c.d. di Leutcario, rappresentata in particolare da un manoscritto contenente le opere di s. Ambrogio (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, F.V.I.6); il c.d. tipo ab, legato alle scelte culturali di Adalardo e ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] nel 1053 da G. alla presenza di tutto il clero urbano, dai chierici ordinari ai preti decumani, dell'abate di S. Ambrogio e di diversi altri abati e monaci, nonché di molti laici "magiores et minores", durante la quale venne istituita la festa dell ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] si obbligò personalmente al pagamento dei servizi che ammontavano a 200 fiorini di Camera "et quinque minuta servicia". Il banchiere Ambrogio de' Spanocchi si impegno a saldare il debito entro il termine prescritto, nel corso di tre mesi.
Nel 1462lo ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] che, divenuto cardinale, intendeva impiegarlo come consigliere e segretario, nonché coinvolgerlo nell’edizione delle opere di s. Ambrogio cui stava lavorando. Tornò quindi a Bologna come reggente dello Studio francescano e custode del convento della ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] La traduzione fu data alle stampe a Parigi nel 1630, in tre tomi, e ad essa il B. premise una sua dedicatoria ad Ambrogio Spinola, quale capitano generale dell'armata spagnola nelle Fiandre.
La data della sua morte è fissata da J. Quétif e J. Echard ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] presule di una chiesa a divenire oggetto di venerazione, e quindi plurisecolare fattore di identità, ad esempio con il tedesco Ambrogio (m. nel 397), vescovo di Milano e importante autore di opere dottrinali e spirituali, alla stregua di Agostino di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....