GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] della G. nel districarsi nei meandri della grammatica greca colpì a tal punto il generale dei camaldolesi, Ambrogio Traversari, da spingerlo a rammentare, nell'Hodoeporicon, lo stupore provato dinnanzi alla bambina: "denique principis filiam octo ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] e poi accompagnò il suo cadavere, richiesto dall'arcivescovo Ansperto, a Milano, per consentime la definitiva sistemazione in S. Ambrogio.
A lui deve essere attribuita una lettera assai significativa, scritta all'inizio dell'878 a Salomone II vescovo ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] : nei protocolli notarili vengono citati il fratello Benvenuto, che abitò e svolse la professione di notaio nel "popolo" di S. Ambrogio, e la sorella Tessa.
La comunità francescana di S. Croce, nella quale si trovava G. in questi anni, quando erano ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] . XIV intitolata Horologium Aeternae Sapientiae (A. McMahon, The Catholic Encyclopedia, VII, New York 1910, ad vocem). Per Giovanni Ambrogio Mazenta l’Eterna sapienza fu fondata da Giovanna di Valois, figlia di Luigi XI che, ancora bambina, dovette ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] Giudice, che ebbe tra i suoi membri importanti esponenti della vita politica e religiosa cittadina: fratello di Cuniperga era Ambrogio, abate del monastero cittadino di S. Ponziano restaurato da Willa, la madre di Ugo marchese di Toscana. In due ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] ; successivamente, si impegnò per quattro anni nello studio della teologia avendo come maestri dapprima il domenicano Ambrogio Tontucci e poi il gesuita Domenico Antonio Briccialdi. A diciannove anni, dopo questi prestigiosi precedenti, iniziava ...
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CACCIATORE, Alessandro
Armando Petrucci
Figlio di Didaco e di Veronica Gualberti, nacque a Milano probabilmente intorno al 1630.
Entrato nell'Ordine degli agostiniani scalzi nel 1651, vi assunse il [...] sono contenute due dissertazioni particolari sulle origini del Te Deum, da lui attribuito congiuntamente a s. Agostino e a s. Ambrogio, e sul canto ambrosiano.
Per la stesura dell'opera il C. utilizzò anche la cosiddetta Datiana Historia, da lui ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] di non avere alcun diritto su di una terra appartenente alla corte di Limonta e rivendicata dal monastero di S. Ambrogio. A. partecipò ancora al sinodo pavese del 1 ag. 1022, durante il quale furono presi provvedimenti contro i chierici concubinari ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] che garantivano loro l'uso di questo appellativo fin dal 1256. A questo punto intervenne il priore generale dei frati, Ambrogio Massari da Cora. Egli ridusse il Libellus di Paolo da Bergamo a sette conclusiones, che furono pubblicate sotto il titolo ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] identificava nella misteriosa scultura, probabilmente a ragione (cfr. M. Di Giovanni, Il serpente di bronzo della basilica di S. Ambrogio, in Arte lombarda, XI [1966], pp. 3-5), il serpente portato da Bisanzio in Milano da Arnolfo arcivescovo ivi ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....