MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] direttamente l'accesso. Il M. studiò poi presso il convento camaldolese di S. Maria degli Angeli, sotto la guida di Ambrogio Traversari, avendo come compagno di studi, tra gli altri, Tommaso Parentucelli, il futuro papa Niccolò V, di cui il M ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] , abitante nella parrocchia di S. Babila a Milano e commissario ducale a Novara, sia il nobile Giovanni Lampugnani, del fu Ambrogio, abitante nella parrocchia di S. Pietro alla Vigna a Milano. Un'ipotesi forse troppo fantasiosa, ora come allora, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] ormai contare soltanto sulle entrate dei possessi agricoli, nonostante una frode perpetrata ai danni della camera ducale e di Ambrogio Fagnani che gli assicura i beni di proprietà del cognato destinati a confisca.
Soltanto di recente la data di ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Ambrogionel XVI centenario della nascita, Milano, pp. 307-320) gli offrì l'occasione di avvicinarsi alla dimensione poetica di Ambrogio, che il L. considerava componente primaria di tutta la sua opera, e gli dette l'opportunità di ribadire i problemi ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] del Monferrato. Il 30 apr. 1630 il D. prese parte a Poirino alla riunione dell'alto comando delle forze spagnole insieme con Ambrogio Spinola e con il marchese di Santacroce; tra questi, in grave contrasto sul piano di guerra, il D. si offrì come ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] ancora trentenne, dava alle stampe, nel 1691, per i tipi di Antonio Casamara, la sua prima opera: La vita del Marchese Ambrogio Spinola, l'espugnator delle piazze. L'argomento fu scelto per un debito di riconoscenza nei confronti di tutta la famiglia ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] giunse a Milano, il C. fuggì dalla città. L'11 aprile arrivò a Bergamo, insieme a Gaspare e Battista Visconti e ad Ambrogio Del Maino e qui, insieme con i suoi compagni, fu trattenuto e imprigionato nella rocca. Alla fine di aprile le autorità venete ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. G. Belleville, l'A., al pari dei democratici considerati più pericolosi quali Ambrogio Laberío e il medico De Albertis, dovette dimettersi. Anche il giornale Il Flagello dell'impostura e della maldicenza,che li ...
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(fr. Ostende; fiammingo Oostende) Città del Belgio (69.175 ab. nel 2008), nella prov. della Fiandra occidentale, posta a circa 110 km da Bruxelles, sulla costa del Mare del Nord, in un’insenatura naturale [...] (1579) all’Unione di Utrecht. Tra il 1601 e il 1604, per opera degli Spagnoli dell’arciduca Alberto e di Ambrogio Spinola, fu quasi interamente distrutta. Entrata a far parte dei Paesi Bassi cattolici, mentre una parte dei suoi abitanti si rifugiava ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] in visita ufficiale al duca di Feria, governatore di Milano, insieme con Giovan Battista Doria, che sostitui il dimissionario Ambrogio. L'anno successivo, il 3 maggio 1619, venne eletto doge, probabilmente con i voti della nobiltà vecchia.
Infatti i ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....