BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] luglio 1552, allo scoppiare del moto insurrezionale, gli Spagnoli del presidio inviarono il B. e altri tre cittadini, Ambrogio Nuti, Claudio Tolomei e Austino Bardi, incontro agli insorti che marciavano sulla città perché tentassero di persuaderli a ...
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AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] congiura antifrancese capitanata da Valerio Paitone e Giangiacomo Martinengo ed inviò a Venezia un proprio parente, tale Ambrogio Avogadro, per ottenere aiuti dal governo della Repubblica. Nonostante il parere contrario del doge Leonardo Loredan, il ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] volte, al dogato, con Giambattista (1537-39), Niccolò (1579-1581), il primo che ebbe titolo di Serenissimo, Agostino (1601-1603), Ambrogio (1621), Giovanni Stefano (1633-35), Giuseppe (1793-95). Alla fine del 18º sec. i D. ebbero parte cospicua nelle ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] dalla Suda e da Giorgio Cedreno, in cui Origene parla dell’intensa attività di scrittura cui lo costringeva il suo amico Ambrogio di Nicomedia.
Si ritiene che sia stato F. ad ordinare Novaziano – colui che alla sua morte avrebbe assunto la guida del ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di ottobre lo troviamo ancora a Genova, per protestare una volta di più contro uno Spinola; si trattava di Giovanni Ambrogio, accusato di aver commesso atti di pirateria contro alcune navi veneziane al largo dell'isola greca di Sapienza, nello Ionio ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] alcuni anni più tardi, vedendo alfine esaudito il suo desiderio con la coronazione imperiale di Sigismondo, avvenuta nella basilica di S. Ambrogio il 25 nov. 1431.
Il 6 dic. 1429,con atto rogato da Donato de Cisero de Herba, il B. venne creato ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] 500 lance che scortarono Gian Galeazzo in occasione dell'incontro con lo zio e suocero Bernabò presso la pusterla di S. Ambrogio. Secondo Corio, il M. afferrò di persona le briglie della mula di Bernabò, mentre altri gli tolsero la bacchetta del ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] .
Il C. e i soci (tredici a Genova, nelle persone di Francesco di Camogli, Gerolamo di Negro, Ambrogio Grimaldi, Anfreone Usodimare, Bernardo de Franchi, Oberto Spinola, Paolo da Rapallo, Stefano e Martino Centurione, Benedetto Pinelli, Simone ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] guerra che Firenze stava conducendo in quel momento contro Pisa; nel giugno 1366 si recò in ambasceria ad Arezzo presso Ambrogio Visconti, figlio naturale di Bernabò, signore di Milano, per ottenere che la sua banda di mercenari non attraversasse il ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] , scomparso e di cui si sospettava la morte. Il G. era uno dei sei, con Ettore Fieschi, Agostino Lomellini, Ambrogio Spinola.
Nel bel racconto del Bonfadio, annalista ufficiale della Repubblica, i sei, arrivati con molta gente armata nella piazza di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....