GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] maggio 1427 era nel frattempo morto il fratello Antonio, e tra i figli di questo, il G. e l'ultimo fratello superstite, Ambrogio (che sarebbe scomparso di lì a poco) si procedette a una divisione dei beni, in base alla quale al G. spettò il possesso ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] IV. Il B. si recò così alla corte spagnola, dalla quale fu poi inviato nell'esercito delle Fiandre agli ordini di Ambrogio Spinola. Per più di tre lustri il B. servì con onore, ottenendo alte cariche militari e partecipando ad alcuni dei maggiori ...
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FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] i decreti di bando dalla città, comminati in precedenza, venissero revocati e i beni degli esiliati restituiti. La pace di S. Ambrogio si rivelò ben presto precaria e la città di Milano cadde poco dopo (novembre 1259) nelle mani di Oberto Pelavicino ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , e lo prese al suo servizio.
Nell'autunno del 1536, il D. era a Roma, al servizio del segretario pontificio Ambrogio Ricalcati. La disgrazia e l'imprigionamento di quest'ultimo, alla fine del 1537, non interruppero una carriera avviata ormai sotto ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] Comune di Bergamo. Nel 1188 fu assessor dell’arcivescovo Milone in una sentenza nella causa tra la canonica e il monastero di S. Ambrogio e nel 1190, a nome del presule, pronunciò la sentenza in una causa tra il monastero pavese di S. Pietro in Ciel ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] 1519, in Arch. stor. ital., III (1842), pp. 222, 225, 347 s., 350; Cronaca milanese dall'anno 1476 al 1515 di maestro Ambrogio da Paullo, a cura di A. Ceruti, in Miscellanea di storia italiana, XIII, 1873, pp. 105 s.; M. Sanuto, Diarii, II, Venezia ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] processo.
Il casato dei Garbagnate, originario del contado milanese, nel corso del XIII secolo aveva sostenuto la Credenza di S. Ambrogio ed era riuscito, in questo modo, a entrare a far parte del gruppo di governo. In seguito aveva saputo rafforzare ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] B. alla corte per ottenere la pensione, la notizia fornita dall'Argegni secondo cui al B. sarebbe stata affidata nel 1602 da Ambrogio Spinola la difesa della piazzaforte di Bolduch. Il B. partecipò invece all'assedio di Anversa nel 1604 e nell'anno ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] figli. Del resto tale ruolo moderato fu comune a tutto il gruppo familiare del F., in particolare ai fratelli Ettore, Giovanni Ambrogio e Francesco.
Come i fratelli, il F. venne impiegato in delicate ambascerie: nel 1487 e nel 1492 al duca di Milano ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 749 la guidò alla rivolta aperta.
Il 3 di quel mese A. fu acclamato re a Milano, nella basilica di S. Ambrogio. Evidentemente non aveva ancora potuto togliere Pavia al fratello, e dovette continuare per qualche tempo la lotta prima di ridurre Rachi a ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....