(o Demofonte; gr. Δημοϕόων) Mitico figlio di Celeo, re di Eleusi, e di Metanira. Secondo Omero, Demetra, grata per l’accoglienza avuta da Celeo, cominciò ad allevare D. per renderlo immortale, nutrendolo [...] di ambrosia, alimentandolo con il suo soffio divino ed esponendolo di notte alla fiamma viva del fuoco. Metanira, ignara di ciò, avendo visto il figlio esposto al fuoco, interruppe l’operato della dea e impedì così la divinizzazione. ...
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Mitico re di Eleusi che, secondo l'inno omerico a Demetra, accolse nella sua casa la dea mentre essa era intenta alla ricerca di Proserpina. La moglie di C., Metanira, affidò la cura del figlioletto Demofonte [...] alla dea che, volendolo rendere immortale, lo ungeva d'ambrosia e di notte lo purificava nel fuoco. Ma sorpresa una volta da Metanira in quell'atto, Demetra si fece riconoscere e comandò che le forse eretto un tempio presso la fonte Callicoro ad ...
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LAKṢMĪ o Śrī
Luigi Suali
Divinità indiana femminile. In origine, era una figura mitica indipendente, che personificava la bellezza, la ricchezza e la fortuna (Śrī). La sua nascita è variamente raccontata: [...] e di Khyāti; secondo un'altra, nacque dall'Oceano allorché gli dei e i demoni lo sbatterono per estrarne l'ambrosia. Sebbene essa sia nell'induismo considerata la consorte di Viṣṇu, questa qualità le viene attribuita in modo costante ed esclusivo ...
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(gr. Τάνταλος) Protagonista di uno dei miti greci più diffusi, rappresentato spesso nell’arte classica con molte varianti e spiegazioni. Nella versione più comune del mito, T., figlio di Zeus e di Plutide [...] , padre di Pelope e di Niobe. Uccise Pelope per imbandirlo al banchetto degli dei, chiese vita uguale agli dei, rubò l’ambrosia e il nettare, rapì Ganimede e si macchiò di altre colpe. Anche le pene attribuitegli sono varie: secondo la nèkyia omerica ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] l'ipotesi del Coche de La Ferté bisognerebbe infatti in questo caso presupporre un archetipo in cui apparivano sia L. che Ambrosia, dal quale dipenderebbero poi le scene in cui si è separata la sola figura di L. con intento decorativo. A questo ...
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Geologo e naturalista (Newcastleon-Tyne 1832 - Denver 1878); dopo una lunga residenza presso le miniere d'oro d'Australia e della Nuova Scozia (1852-60; Mineral Veins, 1861), passò in Scozia a studiare [...] in Nicaragua, 1874): in quell'occasione egli studiò anche alcune piante locali, specialmente le acacie formicarie e i funghi dell'ambrosia. Da lui furono detti corpi del B. le piccole appendici che si trovano all'apice delle foglioline di Acacia ...
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AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] della Grecia. Si immaginò che la capra, assunta in cielo, divenisse una stella e che le sue corna stillassero nettare ed ambrosia. Si narrò infine che un suo corno, rottosi, fosse donato a Zeus dalla ninfa A., pieno di fiori e frutta (cornucopia ...
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nozze
L'allusione al mancato matrimonio fra un Buondelmonti e una fanciulla degli Amidei (Pd XVI 141) è l'unico riferimento del termine a un fatto storicamente documentato, cui può aggiungersi il ricordo [...] fa ghiotti / e perpetüe nozze fa nel cielo (Pg XXXII 75), " perché la visione di Lui... è il perpetuo néttare e ambrosia de gli Angeli e de l'anime beate " (Vellutello; all'Andreoli, che intese diversamente, non piacquero " quelle perpetue nozze del ...
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VALENZUELA y ENCISO, Fernando
Nino Cortese
Nato a Napoli il 17 gennaio del 1636, morto a Messico il 7 gennaio 1692. Dal padre, un capitano avventuriero, che morì quando egli era ancora bambino, ebbe [...] ; in seguito, nel 1655, ritornò a Napoli. Finalmente trovò la propria strada nel 1661, allorché il matrimonio con Maria Ambrosia de Uceda, criada della regina, gli aprì le porte della corte. Da quel giorno la sua carriera fu rapidissima. Abilmente ...
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LENEE (Λήναια, Lenaea)
Angelo Taccone
Feste religiose dell'Attica antica; sembrano aver avuto stretto rapporto con le Dionisie rurali: ne furono a un tempo come uno sviluppo e una conclusione. Ma furono [...] una festa istituita per celebrare l'introduzione del primo torchio; dall'ottimo vino prodotto proviene forse il nome di Ambrosia che sembra pure avesse quella festa.
Sembra che le Lenee siano state bene organizzate solo sotto Pisistrato. Ed esse ...
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ambrosia
ambròṡia s. f. [dal lat. ambrosia, gr. ἀμβροσία, der. di ἄμβροτος «immortale»]. – 1. a. Nelle credenze mitologiche antiche, cibo dell’immortalità, di cui si nutrivano gli dei omerici (così come il nettare ne era la bevanda; ma secondo...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...