ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] è, nei due sessi, tutto di consistenza coriacea. La larva esapoda, a differenza della ninfa e dell'immagine, presenta ambulacri come gli Ixodidi, ma dalla larva degli Ixodidi differisce per la mancanza di uno scudetto chitinoso sul dorso. Gli stadî ...
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È il nome di un sottordine di Echinidi, che con gli Spatangoidi formano l'ordine Nodostoma, detto così per l'assenza completa di mascelle. I caratteri distintivi dei Cassiduloidi sono la mancanza del labbro [...] composti di piastre con pori circolari. In Echinobrissidae, che comprendono la maggior parte dei generi del sottordine, gli ambulacri sono petaloidi. Il genere Cassidulus Lamarck, 1811, appartenente a que. ta famiglia, comparve nel Cenomaniano ed era ...
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Famiglia di Echinidi irregolari, oggi estinti, del sottordine Pileatoida, cioè a mascelle ortognate, dell'ordine Exocysta, cioè con periprocto, che si apre fuori dell'anello apicale. La famiglia fu istituita [...] esclusivamente dal genere Conoclypeus Agassiz (1839), che comprende echini a guscio conico, elevato, piano di sotto, con ambulacri petaloidi; a peristoma centrale, circolare, stretto, senza scissure, con pseudofillodi e auricole bene sviluppate e con ...
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Nome d'una sottofamiglia di Echinidi regolari, con peristoma provvisto d'intacchi brachiali, a guscio rigido (Stereosomata), a tubercoli perforati (Phymatresidae), crenulati e radioli verticillati. Comprende [...] Diadema (Schynvoct, 1917) è caratterizzato dal guscio subrotulare, assai gonfio, ad apice monociclico largo, ad ambulacri eterogenei con zone porifere trigeminate al disotto, pseudotrigeminate sopra, ornati sulla faccia ovale di tubercoli molto più ...
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SALENIDI (lat. scient. Salenidae)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sottofamiglia di Echinidi Olophymidae, stabilita da Haime nel 1849, per quelle specie a tubercoli imperforati, a disco centrale persistente, [...] sopranale, che spinge il periprocto a destra, tra il disco e le genitali 1 e 5, e talora sull'ocellare I. Ambulacri stretti, a piastre maggiori formate da due primarie, che portano dei granuli mammellonati; sono presenti due serie di grossi tubercoli ...
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Classe di Echinodermi (v.) del gruppo dei Pelmatozoi (Pelmatozoa Leuckgart): la sola, fra questi, che comprenda specie tuttora viventi, riunite in circa 15 generi. Sono caratterizzati dal possedere un [...] cicli di piastre interposte tra il più alto articolo del peduncolo e il ciclo delle piastre radiali situate in direzione degli ambulacri (braccia). Le basi si dicono monocicliche, quando vi è un solo ciclo di 5 basali (basalia), che hanno posizione ...
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SANT CUGAT del Vallés (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
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Cittadina spagnola 8 km. a NO. di Barcellona cui è unita da una tramvia; sorge sulla sinistra del fiume di Sant Cugat a 131 m. e conta circa 3000 [...] ogivale ad ogni faccia, è coperto da vòlta stellata a otto costoloni. Il chiostro romanico, costruito nel 1190, ha gli ambulacri con vòlte a botte; archi su colonne gemine, con capitelli alcuni dei quali preludono alla scultura gotica e sono, almeno ...
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BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] Presso il cosiddetto Trivio (antico Foro) sorgevano un teatro, in opera laterizia (I sec. d. C.), di cui rimangono gli ambulacri ben conservati, un tempio pseudoperiptero, con la cella ancora in piedi (opera mista; basi delle colonne e cornici dello ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] rimettere in luce il grandioso teatro romano; sono stati in buona parte scoperti il primo e il secondo ordine di ambulacri e la cavea. La scena venuta fuori finora nella parte postica mostra per il suo stato di conservazione notevolissimo interesse ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] 5 a 9 offrono l'accesso a un nuovo tipo di edificio, connotato da una diversa sistemazione dello spazio interno e dalla presenza di ampi ambulacri. Una serie di t. (Locri, Marasà I-II; Metaponto B I-II; Posidonia, antico T. di Hera I-III; Ciro, T. di ...
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ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani detta ambulatio. Con accezioni più...
interambulacrale
agg. [comp. di inter- e ambulacro]. – In zoologia, con riferimento agli echinodermi, che si trova fra due ambulacri: zone, settori interambulacrali.