TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] tardo-adrianea o antoniniana ed in cui il teatro fu ampliato fino ad avere un diametro di 85 m risalgono gli ambulacri esterni e l'edificio della scena. La scenae frons a pianta rettilinea della cui architettura a due ordini, di proporzioni grandiose ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] per altri mosaici dell'Africa settentrionale.
c) Mosaico dell'"acanto" (portici dello xystus, 23). Conservato per lo più nell'ambulacro antistante all'aula triloba, è basato su una successione di piante d'acanto, le cui girali si animano di avancorpi ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] rispetto al diametro: la copertura è ancora conica e in principio a terrapieno ed i sistemi interni delle concamerazioni e degli ambulacri sono affini. Il problema base consiste, anche in questo caso, nel dare organicità al complesso dei vani interni ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] diverse del soffitto del pronao e dell'opistodomo, e l'unitaria stesura di quello dei due lunghi e stretti ambulacri laterali; il leggero infossamento del pavimento della cella per far risaltare quasi come su un sottile stylobàtes le colonne ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] quadrata, ha come punto focale il fastoso cortile d'onore attorno al quale si articola un porticato comunicante con vari ambulacri: dal cortile si snodano due simmetrici scaloni a tenaglia. Tutto il restante spazio è traforato da dieci cortili, anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] tempio-stūpa di Abeyadana e in centinaia di altre strutture simili, l'introduzione di uno o, saltuariamente, di due ambulacri voltati circolari racchiusi all'interno della base dello stūpa, come a Pagan, e la convergenza dello stūpa e del tempio ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] eccezioni, come nel caso del chiostro lateranense, sicuramente ideato in toto dai Vassalletto, dove la copertura degli ambulacri con crociere nervate si collega ingegnosamente a un sistema di colonne e di lesene desunto da monumenti tardoantichi ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] e in quello ostiense. Poco riconosciute fino a oggi anche alcune sperimentali soluzioni costruttive, che videro negli ambulacri dei due chiostri l'inedita associazione di strutture architravate su colonne o di colonne addossate a parete, tutte ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] , chiaramente modellato sul Colosseo di Roma, ha un perimetro di 427 m e poteva contenere circa 30.000 spettatori; ha tre ambulacri e i gradini, scendendo fino al limite dell'arena, non lasciano che un passaggio di m 0,70. Costruito in pietra ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] città moderna percorsa da fremiti irreali e da irruzioni funebri, e una città dei morti illuminata nelle sue macerie e nei suoi ambulacri con l'incisività del documentario. Nel film il poeta, con l'ausilio di guanti magici che sciolgono gli specchi e ...
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ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani detta ambulatio. Con accezioni più...
interambulacrale
agg. [comp. di inter- e ambulacro]. – In zoologia, con riferimento agli echinodermi, che si trova fra due ambulacri: zone, settori interambulacrali.