BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] di custode diede maggior impulso alle ricerche del B.: si scoprirono nuove regioni cemeteriali, sepolcri inviolati, cripte ed ambulacri intatti, affreschi e corredi tombali di notevole interesse, monete, iscrizioni. Nel 1720 il B. scoprì, nella vigna ...
Leggi Tutto
FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] ottagonale, alternando parti vuote (formate da colonne con archi) ad altre piene (tutte in muratura) e collocandovi tre ambulacri cintati e campane a vari livelli. La parte conclusiva era piramidale e raggiungeva un'altezza di 204 braccia parmigiane ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] costruito fra il 1879 e il 1880. "Lo stile esterno era cinquecentesco. L'interno: sala, palcoscenico, ridotto, foyer, ambulacri, ecc., sia pure con ammodernamenti di varia natura, non si discostava molto dal tipico teatro ottocentesco. Se ne ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] quadrata, ha come punto focale il fastoso cortile d'onore attorno al quale si articola un porticato comunicante con vari ambulacri: dal cortile si snodano due simmetrici scaloni a tenaglia. Tutto il restante spazio è traforato da dieci cortili, anche ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] città moderna percorsa da fremiti irreali e da irruzioni funebri, e una città dei morti illuminata nelle sue macerie e nei suoi ambulacri con l'incisività del documentario. Nel film il poeta, con l'ausilio di guanti magici che sciolgono gli specchi e ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] la volta, impedendo la saldatura tra i due tronconi laterali della navata maggiore. Si realizzò quindi solo negli ambulacri minori l'integrale spazialità borrominiana: in essi una candida sequenza di involucri permeati di luce, accortamente graduata ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , in un continuum spaziale che si affonda prospetticamente illusivo dietro i pilastrini scolpiti, si apre il passaggio ai due ambulacri laterali; una luce radente entra dall'esterno a sinistra e avvolge le figure in un medium animatissimo, ricco di ...
Leggi Tutto
ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani detta ambulatio. Con accezioni più...
interambulacrale
agg. [comp. di inter- e ambulacro]. – In zoologia, con riferimento agli echinodermi, che si trova fra due ambulacri: zone, settori interambulacrali.