SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] erano già consueti nell'architettura di epoca omayyade (661-750). Il primo esempio conservato è il s. al di sopra dell'ambulacro della Cupola della Roccia (692) a Gerusalemme (Creswell, 1932-1940, I, tav. 5a). Numerosi s. semplici a pannelli di epoca ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] un'attività di G. anche nella Basilica del Santo: scarsi resti di affreschi nella prima cappella a destra dell'ambulacro e nella sala capitolare del convento antoniano sono testimonianza se non della presenza del maestro in prima persona (Benati ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . All'interno il piano terra è costituito da un vano centrale con volta a crociera circondato su tutti i lati da un ambulacro.Ancora all'iniziativa di Ruggero d'Altavilla si deve la costruzione del c. di Caronia, probabile residenza di caccia del re ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] libere e leggere. Un notevole scatto si registra con il mausoleo di S. Costanza (350 d.C. ca.), nel rapporto tra ambulacro radiale voltato a botte anulare e vano centrale a cupola: il mutamento è offerto da coppie di colonne binate, sui cui capitelli ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] su un alto tamburo - alleggerito esternamente da arcate cieche - impostata su un giro di sei colonne con ambulacro esterno decagonale articolato da nicchie rettangolari in spessore di muro.Le innovazioni nel campo dell'architettura religiosa, intese ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , in costruzioni con piante, almeno da un punto di vista icnografico, non più bernardine, dotate di grande coro ad ambulacro e cappelle radiali e, soprattutto nel caso di Royaumont, distinte da un evidente gigantismo (coro a cinque navate e transetto ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] per la pala del Corpus Domini che Piero non aveva più dipinto.
L’interno immaginato da Giusto di Gand, un ambulacro in una chiesa romanica del Nord, doveva suonare come una radicale smentita di tutto ciò che Piero aveva pensato solo cinque ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] rispetto al diametro: la copertura è ancora conica e in principio a terrapieno ed i sistemi interni delle concamerazioni e degli ambulacri sono affini. Il problema base consiste, anche in questo caso, nel dare organicità al complesso dei vani interni ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] , è un octastilo periptero con peristasi di 46 colonne doriche alte m 8,94 (fusto m 7,59 + capitello m 1,35) e largo (ambulacro esterno) m 5,95. L'interno è suddiviso, secondo il tipo canonico, in pronao, cella e opistòdomo; la cella a sua volta era ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] prelevate a Grottaferrata, presso Roma. Indagini recenti (Willemsen, 1968) riferiscono alla ristrutturazione di Carlo I d'Angiò l'ambulacro di difesa a scarpa che cingeva il piano inferiore, unica parte del palazzo della quale sia conservato qualche ...
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ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani detta ambulatio. Con accezioni più...
interambulacrale
agg. [comp. di inter- e ambulacro]. – In zoologia, con riferimento agli echinodermi, che si trova fra due ambulacri: zone, settori interambulacrali.