GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] 1928 cantò al Coliseo e al Colón di Buenos Aires, a Rio de Janeiro (1925, 1928), quindi a Berlino e ad Amburgo (1924-29). Nel 1926, al teatro Comunale di Bologna, apparve in Lohengrin (direttore A. Guarnieri), quindi nel 1927 in Tosca, partecipando ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] le più antiche incisioni di "maniera fine". Anche due disegni del secondo gruppo, il Diluvio universale della Kunsthalle di Amburgo ed il Mosè sul monte Sinai del British Museum, funsero da modelli, ma per grandi incisioni di "maniera larga" questa ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] i suoi viaggi. Con quali intenzioni, non è possibile sapere. Fu a Nizza, ad Alicante, a Cadice, in Inghilterra, quindi ad Amburgo, finalmente a Pietroburgo. Qui si fermò per quattro mesi, durante i quali scrisse ai suoi superiori a Roma per essere ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] 1740 e 1742, teatro S. Samuele, 1741, teatro S. Moisè, 1745, ecc.), sia in Europa (Graz, 1739; Dresda e Monaco, 1740; Amburgo, 1743-46; Praga, 1744; Augusta, Vienna e Parigi, 1746, e ancora Parigi fra il 1752 e il 1755, con oltre duecento repliche, e ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] futurista La plastica murale, e partecipò alla mostra tenuta a Genova. Nello stesso anno partecipò alla mostra futurista di Amburgo nel palazzo del Kunstverein. Nell'ottobre fu inaugurato il palazzo delle Poste a Palermo, in cui erano esposti (nella ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] imperatore durante tutto il suo viaggio, giunse a Vienna alla fine del 1712. Nella primavera del 1715 sposò una ricca vedova di Amburgo, di umili natali ma assai ben inserita nella cerchia aristocratica che contava a corte.
Fra il 1713 e il 1722 il G ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] tre mesi. Gli venne incontro la solidarietà della Lega italiana diritti dell'uomo (L.I.D.U.) e si recò ad Amburgo per motivi di salute.
Nel 1931 si stabilì a Barcellona, fu presente alla proclamazione della Repubblica, e divenne parte integrante del ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] poggia sul personale della commedia dell’arte; rappresentata al teatro Argentina di Roma il 3 marzo 1927 (e ripresa ad Amburgo nel 1931), venne seguita dagli atti unici L’ospite inatteso, libretto di Carlo Veneziani (trasmesso dall’EIAR il 25 ottobre ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] ) e conobbe tre anni dopo un notevole successo grazie alla versione che ne realizzò Johann Mattheson per l’opera di Amburgo (1724).
Anche Nerone, come già Tamerlano, si ispira a una fonte francese, il Britannicus di Racine (1669), da cui Piovene ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] di Roberto Bellarmino (Roma 1578). Dopo il 1581 non si hanno altre notizie dell'Eliano. Nel 1587 veniva però stampata ad Amburgo una Bibbia in caratteri ebraici quadrati da Johann Sachse e curata da Elias Hutter, nelle cui note tipografiche si legge ...
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amburghese
amburghése agg. e s. m. e f. – Della città di Amburgo, il principale porto della Germania, sulla riva destra dell’Elba, o del Land di Amburgo; abitante o nativo di Amburgo: gli a.; le amburghesi. Polli a., varietà domestica di gallinacei...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....