MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] responsabile della malattia; la sua sede e il suo sviluppo nell'interno dei globuli rossi, dalle giovanissime forme ameboidi apigmentate dotate di vivaci movimenti, che si accrescono trasformando in pigmento l'emoglobina della quale si nutrono, alla ...
Leggi Tutto
TALIACEI (lat. scient. Thaliacea; dal gr. Θαλεία, una ninfa marina)
Giorgio Schreiber
Tunicati pelagici dei mari caldi, a forma di otre o di fuso, liberi o aggregati in colonie transitorie. L'apertura [...] presenta uno stolone proligero ventrale che produce delle gemme "blastozoidi". Queste si staccano e migrano con moti ameboidi trasferendosi sul lato dorsale della nutrice dove si fissano su di un'appendice particolare detta "cadoforo" situata presso ...
Leggi Tutto
Caratteri esterni. - Gli Echinodermi sono animali di elevata organizzazione, che vivono esclusivamente nel mare e si distinguono in diverse classi, alcune delle quali comprendono specie viventi, altre [...] quelle periferiche dello stadio che precede la gastrula (blastula), formano, per divisione, altre cellule, capaci di movimento e dette ameboidi, le quali restano interposte fra le due lamine cellulari, di cui la gastrula è costituita (fig. 14). Tali ...
Leggi Tutto
SARCOSPORIDÎ (lat. scient., Sarcosporidia Bütschli, 1882; sinon. Psorospermi, Tubuli di Miescher, Corpuscoli di Rainey)
Leopoldo Granata
Parassiti comuni (Sarcocystis tenella, della Pecora, è stata trovata [...] di fasi intestinali non è stata ancora raggiunta. R. Erdmann suppone che la spora, nell'intestino, si trasformi in un elemento ameboide che penetra in una cellula e si frammenta, dando forse origine a gameti; lo zigote migrerebbe poi nei muscoli. H ...
Leggi Tutto
MESODERMA (mesoblasto o foglietto embrionale intermedio; dal greco μέσος "medio" e δέρμα "pelle, membrana")
Pasquale Pasquini
È uno dei foglietti germinativi, il quale viene a interporsi durante lo sviluppo [...] si separano secondariamente da questo, venendo a costituire i sacchetti mesodermici; c) per formazione mesenchimatosa, quando cellule ameboidi migrate dall'endoderma si aggregano a costituire un terzo foglietto. Nei Vertebrati il risultato finale di ...
Leggi Tutto
Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] ricco di batteri, sono ritenuti non omologhi agli pseudopodi degli Amoebozoa. In ambienti acquatici con scarse risorse alimentari, lo stadio ameboide ha vita breve e in sua vece si sviluppano stadi sia di cisti sia bi- o tetraflagellati, capaci di ...
Leggi Tutto
Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] mai strutture compatte. Le cellule sono generalmente stellate e circondate da una sostanza amorfa. Possiedono caratteristiche ameboidi e in alcune regioni, specialmente negli stadi precoci, possono portare materiale nutritizio agli organi e tessuti ...
Leggi Tutto
tessuti biologici
Aldo Fasolo
La ‘stoffa’ con cui sono fatti gli organi
Negli organismi pluricellulari, tra i quali l’uomo, le cellule si sono specializzate per compiere funzioni diverse, assumendo [...] e i macrofagi. I fibroblasti secernono le componenti proteiche delle fibre extracellulari, mentre i macrofagi sono cellule ameboidi che si muovono nel reticolo di fibre inglobando batteri e residui di cellule morte mediante fagocitosi.
Il tessuto ...
Leggi Tutto
Il caratteristico processo per il quale le amebe e un gran numero di Protozoi inglobano particelle solide - avvolgendole nella presa dei loro pseudopodî, per poi digerirle nell'interno di vacuoli, dove [...] a circondare e inglobare l'intruso, digerendolo o comunque sequestrandolo. Ed è caratteristico l'assalto che le cellule ameboidi dell'endotelio peritoneale e del liquido periviscerale degli Anellidi dànno alle Gregarine, alle larve dei Gordius o ai ...
Leggi Tutto
Capitale del Messico. La popolazione del territorio comunale risultava, al censimento del 2000, di 8.605.239 ab., ma quella dell'intera agglomerazione urbana viene stimata nel 2006 a circa 22.800.000, [...] società Falcon.
Un piccolo ma interessante edificio è infine l'Anexo D, addizione a una preesistente casa unifamiliare dedicata ai bambini, realizzata dallo studio LCM Laboratory ricorrendo a un guscio segnato da avvolgenti forme ameboidi (2001). ...
Leggi Tutto
ameboide
amebòide agg. [comp. di ameba e -oide]. – In biologia, che è proprio delle amebe, o che ha aspetto, forma di ameba; in partic., movimenti a., movimenti (proprî di elementi cellulari isolati come le amebe, ma osservabili anche in altri...
mixomiceti
mixomicèti (o missomicèti) s. m. pl. [lat. scient. Myxomycetes, comp. di myxo- «mixo-1» e -mycetes (v. -micete)]. – Gruppo di organismi molto primitivi, di solito inclusi tra i funghi (in passato alcuni autori li hanno ritenuti...