CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] , in Atti d. Soc. it. di scienze nat., XXX (1887), pp. 238-272; Sulla struttura e sui fenomeni biologici delle cellule ameboidi nel sangue di Carcinus maenas, ibid., XXXI (1888), pp. 231-266; Di un infusorio ciliato parassita del sangue dei Carcinus ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] come allievo interno il laboratorio del Mantegazza. Questi nel '65 riferiva all'Istituto lombardo che il B. aveva osservato movimenti ameboidi delle cellule incolori del midollo delle ossa. Con i lavori che pubblicò tra il 1862 ed il '68 il B ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] responsabile della malattia; la sua sede e il suo sviluppo nell'interno dei globuli rossi, dalle giovanissime forme ameboidi apigmentate dotate di vivaci movimenti, che si accrescono trasformando in pigmento l'emoglobina della quale si nutrono, alla ...
Leggi Tutto
ameboide
amebòide agg. [comp. di ameba e -oide]. – In biologia, che è proprio delle amebe, o che ha aspetto, forma di ameba; in partic., movimenti a., movimenti (proprî di elementi cellulari isolati come le amebe, ma osservabili anche in altri...
mixomiceti
mixomicèti (o missomicèti) s. m. pl. [lat. scient. Myxomycetes, comp. di myxo- «mixo-1» e -mycetes (v. -micete)]. – Gruppo di organismi molto primitivi, di solito inclusi tra i funghi (in passato alcuni autori li hanno ritenuti...