CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] del ducato di Savoia e del contado di Nizza, fu tra le truppe a Saluzzo, e di Parigi (15 maggio) sanzionante la cessione alla Francia di Nizza e Savoia e di alcune fortezze (C. F. per conseguenza prese il titolo di marchese di Susa), Vittorio Amedeo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] I, Vittorio Amedeo I e della Reggenza, segnate, rispettivamente, mazzo 14 n. 1, mazzo 16 n. 8 e mazzo 17 n. 1; Torino, Bibl. Reale, Fondo Saluzzo, codd. 252-253, copia della storia di Carlo Emanuele I, eseguita nel 1835da Cesare Saluzzo, dall ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] ; 105, 65; Raccolta Saluzzo, 228 (articoli dell'atto di abdicaz. di C. E.), 804, 956; Storia Patria, 966 (G. Gazzero, Regno di C. E. IV, pp. 8-11; G. Genova Thaon di Revel, Vittorio Amedeo II e C. E. IV re di Sardegna, in Rassegna nazionale, 16 apr. ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] fu chiamato da Vittorio Amedeo II per affrescare tre stanze in palazzo reale con storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.
A tali soffitti palazzo Saluzzo Granello (Genova, piazza Giustiniani), uno con Nettuno e Anfitrite, l'altro con le storie di ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] con Camillo Cavour, Amedeo Peyron e Cesare Alfieri, si fece promotore della creazione di un ricovero di mendicità e nel 1838 di Lagnasco, presso Saluzzo; riacquistò inoltre da Massimo i beni di Genola e, introducendo continue migliorie nel sistema di ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] un articolo (Plana, 1816) e promosse la pubblicazione di un lavoro diAmedeo Avogadro, allora professore di fisica presso il liceo di Vercelli.
Nel 1818 l’Académie des sciences di Parigi, su proposta di Laplace, bandì un premio per la determinazione ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. s'iniziavano, così, la sua leggenda e il suo mito.
Il C., definito da C. Saluzzo, con le abituali iperboli dei necrologi "il secondo Pitagora di Italia", fa in realtà un matematico e un astronomo originale, informato e competente e costituisce una ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] brevi che gli conferivano i poteri di nunzio, e il 30 luglio il breve al duca Vittorio Amedeo 1 con la comunicazione ufficiale della per avviare anche trattative di pace, recandosi a tale scopo presso la reggente a Saluzzo e presso il comandante ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] infine gli fu affidato il rifacimento della chiesa del B. Amedeo (Arch. di Stato di Torino, Fabbr. e Fortif., Relaz. a S. M (1780) (Ibid., cart. B), Carouge (1786; Ibid., cart. C), Saluzzo (1788; Ibid., Fabbr. e Fortif., Relaz. a S. M., 1787, 1788 ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] il quale avrebbe diviso le responsabilità di elemosiniere e viceprecettore del principe di Piemonte Vittorio Amedeo. L'11 maggio 1673, infatti, Cesare Saluzzodi Monesiglio a metà Ottocento, in parte finirono presso l'attuale Biblioteca nazionale di ...
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