FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] infine gli fu affidato il rifacimento della chiesa del B. Amedeo (Arch. di Stato di Torino, Fabbr. e Fortif., Relaz. a S. M (1780) (Ibid., cart. B), Carouge (1786; Ibid., cart. C), Saluzzo (1788; Ibid., Fabbr. e Fortif., Relaz. a S. M., 1787, 1788 ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Giuseppe Angelo Saluzzo (1810) e dell'Abate Carlo Denina (1812) (ibid., I, pp. 210 s.; III, p. 1455). Amedeo immortalò i fondamentale del nuovo alveo dell'Isère (1824). Ancora opera diAmedeo sono il gesso raffigurante l'Autoritratto con la famiglia ( ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] nei cantieri per gli interventi da farsi nelle carceri di Acqui, Saluzzo e Mondovì, anche questi commessi al padre (Ibid., e nel corso dello stesso anno, avendo il re Vittorio Amedeo III deciso di erigere a sue spese una specola ad uso dell'Accademia ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] . Nel 1714, in occasione del ritorno dalla Sicilia di Vittorio Amedeo II di Savoia e Anna d'Orléans, disegnò un arco trionfale di Garessio (1717).
Nei primi mesi del 1720, su richiesta del priore dell'abbazia di Staffarda, il G. si recò a Saluzzo ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] sin dal 1726, a eccezione del grande quadro situato nel salone del palazzo del conte Saluzzo, consegnato all’avvocato Antonio Viotti. Non si conosce la sorte di questi quadri: le ricerche d’archivio nei numerosi atti rogati dalla vedova e dagli eredi ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] Crosa di Vergani (Giornale arcadico, 1832, n. 1, pp. 365 s.) e, nel 1835, quello della poetessa Deodata Roere Saluzzo ( del 1846, La riconciliazione del conte Amedeo II e della contessa Adelaide, Il principe Eugenio di Savoia che entra nella tenda del ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] " (Pedrini, 1965, p. 322) commissionatogli dal conte Angelo Bruco di Sordevolo, forse in occasione del suo matrimonio con Teresa Brigida Saluzzo Paesana. Per questa fabbrica, "ornata di un bellissimo atrio con galleria, prospiciente verso Torino" con ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] facciate sulle vie S. Francesco da Paola e Principe Amedeo, uno fra i migliori esempi del neoclassico locale. scritti della città di Torino, Torino 1899, pp. 29 s.; F. Lardone, Il centenario della B. V. del Pilone in Moretta, Saluzzo 1934; E. ...
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