CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] patria nello sforzo che essa stava sostenendo contro il nemico.
Quando infine nella primavera del 1381 Amedeo conte diSavoia prese l'iniziativa di convocare la conferenza che ponesse termine al conflitto, il C. venne scelto a guidare la delegazione ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] il 1737 e il 1741, col colonnello Amedeodi Diesbach e col conte de Viry: Torino, Arch. di Stato, Racc. Balbo, 1 e 2) di arruolare truppe nel cantone di Berna - se ne aggiunsero quasi subito altri di natura finanziaria e politica, come la trattativa ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] al Pregadi.
L'anno successivo il G. fu inviato a Torino, con Zaccaria Contarini e Michele Morosini, alle trattative di pace promosse da Amedeo VI diSavoia. Eletto il 4 aprile, il G. partì da Venezia il 16 dello stesso mese, dopo che la delegazione ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 1397 il C. prestò la sua opera di consulente al duca Gian Galeazzo incaricato, in qualità di arbitro, di risolvere una controversia tra Teodoro del Monferrato da una parte, Amedeo d'Acaia e Ludovico diSavoia dall'altra (Gabotto, p. 180).
Insieme con ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] e occupazione di Nizza e della Savoia.
Anche se arrivarono gli 8.000 uomini promessi ed anche se venne il generale austriaco Devins a prendere il comando delle operazioni militari in Piemonte (Vittorio Amedeo III, mancando di generali propri ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , con la corte sabauda, nelle persone di madama reale Maria Giovanna Battista diSavoia-Nemour, e del duca Vittorio Amedeo II, quindi, dal 1678, con Francesco II d'Este, duca di Modena, e Ranuccio Farnese, duca di Parma. Erano contatti che lo stesso ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] che traslocò, dove il duca Vittorio Amedeo I - con lui più condiscendente di quanto non fosse stato suo padre, -93), così chiamato in onore del cardinale Maurizio diSavoia suo padrino di battesimo, militerà al soldo della Serenissima finendo i suoi ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] D'altra parte sia il re di Francia sia il duca di Milano tentavano continuamente di espandere la loro influenza e il loro territorio a spese diAmedeo IX, duca diSavoia. Gli interessi comuni a Venezia e alla Savoia trovarono espressione in un patto ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] della Cancelleria fin dal 1710. Nel 1724 questi gli procurò l'incarico, da parte di Vittorio Amedeo II diSavoia, di eseguire due vedute del castello di Rivoli, sulla base del suo stesso progetto non ancora realizzato. Le due vedute, commissionate ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] le tempie Roma". È possibile, tuttavia, che l'opera fosse stata in seguito eseguita in onore di Cristina di Francia, moglie del principe ereditario diSavoia Vittorio Amedeo, dopo il 1624 e prima del 1627, quando il L. si trovava al servizio del ...
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amedeo
amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino.
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...